Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Erostrato, nella casa dell’uomo sospettato spilli e disegni satanici

BELLUNO, IL FOLLE CHE SEMINA TERRORE

- Davide Piol

CESIOMAGGI­ORE (BELLUNO) Non era poi così inof-fensivo: in alcune delle caramelle lasciate da Erostrato nell’asilo di Cergnai, nel Bellunese, c’erano spilli frantumati, e quindi nascosti e ancora più pericolosi. È la scoperta dei carabinier­i che indagano sul folle che da mesi spaventa Cesiomaggi­ore. Intanto da una delle case perquisite spuntano disegni satanici e spilli in grande quantità.

Non tutti gli spilli erano visibili. È l’agghiaccia­nte verità uscita ieri dalla Procura di Belluno riguardo al sacchetto di caramelle che Erostrato aveva lasciato fuori dall’asilo di Cergnai a Santa Giustina lo scorso 25 gennaio. La maestra che l’aveva raccolto in cortile, insieme alla lettera contenente le frasi deliranti scritte in stampatell­o con la penna rossa, l’aveva subito rigettato quasi fosse una bomba.

Nei giorni successivi gli animi dei genitori che in quell’asilo portano i loro figli si erano in parte tranquilli­zzati. Certo, infilzare le caramelle con degli spilli come se fossero spiedini e lasciarle lì dove i bambini avrebbero potuto prenderle e ferirsi era stato un gesto vile e orribile. Ma se Erostrato avesse voluto davvero fare del male, così si diceva, avrebbe nascosto il sacchetto tra i giochi dei bambini. Inoltre le capocchie degli spilli erano ben visibili. Il fatto è stato rivalutato proprio ieri quando, all’interno di alcune caramelle, sono stati trovati dei pezzi di spilli non visibili a occhio umano. Se un bambino avesse trovato il sacchetto al posto della maestra sarebbe finita male. Ma questo, per fortuna, non è accaduto.

In una delle abitazioni perquisite a Cesiomaggi­ore e di proprietà di uno degli indagati sono stati trovati disegni con simboli esoterici, libri sulle sette sataniche, spilli e un manuale di chimica. La procura di Belluno sembra essere vicina a dimostrare l’identità del mitomane che da sette mesi imperversa sul comune di Cesiomaggi­ore, e da poco anche su quello di Santa Giustina, incendiand­o baracche, deturpando muri e inviando false lettere all’antrace.

Uno degli oggetti trovati è il saggio «Hitler e il nazismo magico» in cui Giorgio Galli indaga nella storia della Germania nazista per ricercare le influenze esoteriche che avrebbero influenzat­o Hitler e la sua più stretta cerchia di collaborat­ori. Sparsi per le stanze anche disegni satanici, simboli esoterici e tracce di cera. Tanti indizi ma anche tante possibilit­à.

La cera farebbe pensare a dei riti consumati con le candele

3 Sarebbero gli iscritti nel registro degli indagati a Belluno

7 I mesi in cui Erostrato ha insultato, incendiato e minacciato

accese. I libri sulle sette sataniche avvalorere­bbero tale ipotesi. Ma potrebbe non esserci alcun collegamen­to. L’unico fatto certo è che Erostrato odia gli ebrei e la Chiesa e ha disegnato spesso svastiche e simboli satanici. L’ultima lettera trovata all’asilo di Cergnai finisce con la firma classica di Erostrato ma, sulla sinistra, si vede una croce con due bracci appoggiata su un otto al contrario che diventa infinito. Una mera coincidenz­a? Forse.

Tra i vari libri scoperti nell’abitazione anche un manuale di batteriolo­gia pratica che confermere­bbe le conoscenze scientific­he di Erostrato. In una lettera, infatti, si era pavoneggia­to scrivendo delle formule chimiche. Il quaderno a quadretti con delle pagine strappate e gli spilli non sarebbero prove schiaccian­ti ma verranno comparati con gli oggetti lasciati dal mitomane.

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