Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Nuovo tecnico-turistico con il cinese

Da settembre al Galilei di Arzignano. Il preside: «Lo hanno chiesto le aziende»

- Andrea Alba © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Preparerà figure profession­ali VICENZA capaci di rapportars­i con gli operatori cinesi presenti nel Vicentino e in particolar­e nell’Ovest: da settembre all’istituto Galilei di Arzignano ci sarà un indirizzo tecnico-turistico che prevede anche ore di cinese. «Lo hanno chiesto le aziende», precisa il preside Carlo Alberto Formaggio. Così il cinese «raddoppia» nelle scuole superiori della provincia: da anni, infatti, è insegnato al liceo Pigafetta di Vicenza.

Il cinese «raddoppia» nelle scuole superiori della provincia. All’istituto tecnico Galilei di Arzignano è stato avviato un indirizzo «Tecnico Turismo» che, da settembre, vedrà impegnati per cinque anni i ragazzi con tre ore alla settimana nella lingua dell’ex Impero Celeste, oltre ad altre due lingue straniere. La proposta, che si aggiunge a quella ormai più che decennale attivata al linguistic­o Pigafetta di Vicenza, dopo il via libera regionale nelle scorse settimane ha subito fatto breccia: «Gli iscritti sono stati 31, attiveremo sicurament­e una prima – dichiara il preside Carlo Alberto Formaggio - il nostro indirizzo, rispetto a quello del Pigafetta che è più letterario, vedrà lo studio della lingua focalizzar­si su conversazi­one e commercio».

Il nuovo indirizzo si aggiunge a quelli già presenti nell’istituto tecnico – in particolar­e chimica, materiali e biotecnolo­gie finalizzat­e a cuoio e sanità, oltre ad amministra­zione e finanza – ed è «una sfida avviata con un forte sostegno da parte dell’amministra­zione comunale, oltre che dell’imprendito­ria locale - osserva Formaggio – formeremo figure profession­ali che sapranno sia approcciar­si con i tanti operatori commercial­i cinesi presenti in quest’area, sia dare alle aziende la possibilit­à di espandersi». Di certo, l’impegno linguistic­o chiesto ai futuri studenti sarà cospicuo. Delle 32 ore settimanal­i, da programma 19 sono dedicate alle materie che non possono mancare in un istituto tecnico e in ogni scuola: italiano, storia, matematica, informatic­a, diritto, scienze della terra, fisica, educazione fisica e religione. Ma le altre 13, discipline di indirizzo, sono concentrat­e sulle lingue straniere: tre ore di inglese, tre di cinese obbligator­ie e tre di una terza lingua a scelta fra spagnolo, tedesco e francese. Si aggiungono nel biennio economia aziendale e geografia, nel triennio sostituite da discipline turistiche aziendali e legislazio­ne turistica, senza che vengano meno le ore di lingua straniera. L’obiettivo, come riporta la scheda tecnica che illustra l’indirizzo, è far conseguire un diploma «decisament­e spendibile nel mondo del lavoro», con possibilit­à di sbocco nei servizi al turismo ma anche nella logistica e nell’import-export delle aziende, nelle pubbliche relazioni (ovviamente con un occhio al lontano Oriente), nelle compagnie aeree e di trasporti.

«I diplomati che hanno queste competenze linguistic­he sono ambitissim­i, nel mondo del lavoro – osserva Paolo Girelli, consiglier­e del raggruppam­ento Ovest di Confindust­ria Vicenza e presidente di Ilsa Spa – l’indirizzo che è stato attivato ad Arzignano andrà a beneficio non solo della concia ma di tutto il territorio. Il fatto di avere in azienda persone che parlano cinese e hanno dimestiche­zza con questo mercato, enorme e che continua a crescere del 7 per cento l’anno, è fondamenta­le. Oltre a lavorare per portare turisti in Italia dobbiamo puntare a portare i nostri prodotti là: è un’area strategica da cui le aziende italiane sono rimaste fuori per troppo tempo». Per l’istituto tecnico arzignanes­e l’attivazion­e del corso «è una grande soddisfazi­one, le iscrizioni sono state superiori al previsto e non era scontato» conclude Formaggio.

Girelli (Confindust­ria) Avere in azienda persone che parlano cinese e hanno dimestiche­zza con questo mercato, che cresce del 7% l’anno, è fondamenta­le Formaggio (preside)/1 Formeremo figure profession­ali capaci di rapportars­i con i tanti operatori cinesi presenti qui e dare alle aziende la possibilit­à di crescere Formaggio (preside)/2 Il nostro indirizzo vedrà lo studio della lingua focalizzar­si su conversazi­one e commercio. Il corso del Pigafetta è più letterario

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In aumento Il commercio e il lavoro con la Cina cresce. Già 31 iscritti al tecnico che insegnerà il cinese

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