Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Insetti nei piatti dei piccoli alunni della Mazzini Multa ai fornitori
Un’ammenda e la richiesta di cambiare fornitore di spinaci, oltre a quella di intensificare i controlli. Sono i provvedimenti presi dal Comune nei confronti della Gemeaz, la società che gestisce la mensa scolastica cittadina. Dopo l’increscioso episodio degli insetti tra gli spinaci rinvenuti dagli insegnanti, all’inizio del mese, nei piatti degli alunni della primaria Mazzini, l’amministrazione si è mossa a diversi livelli. «Come prevede il capitolato, ad ogni malfunzionamento del meccanismo scatta una sanzione alla ditta fornitrice del servizio – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Oscar Mazzocchin – Non so se poi questa si rivarrà sul fornitore della materia prima». L’ipotesi più accreditata è che gli insetti fossero tra le foglie della verdura prima della fase di congelamento del prodotto successivamente inviato alla Gemeaz. Il Comune ha chiesto che l’intera filiera sia sottoposta a verifiche puntuali. Tutti gli attori convolti hanno assicurato piena disponibilità, azienda sanitaria compresa, che pare non aver riscontrato problematiche di natura igienico-sanitaria al centro cottura situato vicino all’istituto Remondini – ogni giorno prepara 1.400 pasti con 190 diete speciali - e nel refettorio della scuola Mazzini. In ballo c’è anche la possibilità di cambiare il fornitore di spinaci. Sull’accaduto, nei giorni scorsi, l’assessore Mazzocchin ha incontrato i rappresentanti dei genitori dell’Istituto comprensivo 1 al quale fa capo la primaria Mazzini. «Per spiegare loro il fatto, che credo sia isolato, e per rassicurarli sulle verifiche – ha riferito – mentre tra la fine di febbraio e i primi di marzo si riunirà il comitato mensa per individuare un sistema di comunicazione più scientifico con le famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio».