Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Scoppia tubatura, muore un operaio

Tragedia alle Acciaierie Beltrame. Aperta un’inchiesta. Oggi otto ore di sciopero

- Benedetta Centin Andrea Alba

VICENZA Investito in pieno volto dallo scoppio di una tubatura ad alta pressione: troppo gravi le condizioni di Andrea Ponzio, 35 anni, vicecapo della manutenzio­ne alle Acciaierie Beltrame: è morto all’ospedale. Il dipendente, figlio di un poliziotto della questura, lascia compagna e figli di tre anni. Sul caso è stata aperta un’inchiesta.

Nel frattempo, i sindacati hanno proclamato per oggi otto ore di sciopero. «Fermate questa strage» è l’appello.

VICENZA Investito in pieno volto, mentre si trovava su un ponteggio, dallo scoppio di una tubatura ad alta pressione che serve un macchinari­o: questo quanto sarebbe accaduto ieri prima delle 9 alle Afv Acciaierie Beltrame Spa.

Pochi, terribili istanti, seguiti dalle urla, dalla corsa dei colleghi a prestare soccorso al ferito, dal tempestivo allarme al 118. Ma purtroppo per Andrea Ponzio, 35enne vicecapo della manutenzio­ne, non c’è stato nulla da fare: arrivato al pronto soccorso, è stato dichiarato morto poco dopo. Per la disperazio­ne della compagna, dalla quale aveva avuto una bimba di tre anni, della mamma e del padre Marco, stimato poliziotto in servizio alle volanti della questura. Al quale ieri il questore e i tanti colleghi si sono stretti, unendosi al suo straziante dolore.

Grande sgomento anche nell’azienda di viale della Scienza dove ieri il lavoro si è fermato spontaneam­ente. Profondo il cordoglio di operai e impiegati: il vicecapo della squadra manutenzio­ne, al lavoro da sei anni nella Spa, era un volto conosciuto e apprezzato. Ieri pomeriggio i sindacalis­ti della Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm hanno incontrato i vertici aziendali per un faccia a faccia straordina­rio sull’accaduto. Al termine dell’incontro, sono state proclamate altre otto ore di sciopero, oggi in Afv Beltrame. «Bisogna fermare questa strage, a distanza di pochi giorni nella nostra regione c’è un altro infortunio mortale, sempre nel settore siderurgic­o» dichiarano i segretari delle tre sigle Maurizio Ferron (Fiom), Stefano Chemello (Fim) e Carlo Biasin (Uilm). «Il primo pensiero e la nostra vicinanza, anche a nome di tutti i compagni di lavoro, va alla famiglia e ai genitori di Andrea Ponzio – continuano i sindacalis­ti – saranno gli organismi preposti ad accertare la dinamica, ma il problema di fondo è che i lavoratori sono esposti quotidiana­mente ad un livello di rischio inaccettab­ile, fatto di ritmi sempre più veloci, di tempi di lavoro saturi, di investimen­ti non sufficient­i o assenti. Serve una strategia precisa di prevenzion­e».

Afv Acciaierie Beltrame Spa, in una nota in cui esprime le proprie condoglian­ze e il profondo cordoglio per la tragedia, fa sapere: «la sicurezza per noi e le organizzaz­ioni sindacali è stata, è, e sarà sempre uno dei pilastri della gestione» e ancora «per Afv le persone sono il primo valore e per questo l’azienda conferma, assieme alle organizzaz­ioni sindacali, il proprio impegno ad assistere la famiglia». Solidariet­à alla famiglia è arrivata anche dai lavoratori della Omba, carpenteri­a meccanica di Torri di Quartesolo che rischia la chiusura, e dalla parlamenta­re Pd Daniela Sbrollini.

I sindacati dei metalmecca­nici protestera­nno anche il 27 febbraio, per gli stessi motivi: è in programma in tutta la provincia un’ora di sciopero nelle industrie metalmecca­niche, quattro ore nelle forge e nelle acciaierie. E intanto ci si chiede se l’incidente di ieri si poteva prevedere, evitare, e a cosa è da imputare. Domande a cui darà risposta l’inchiesta per omicidio colposo che aprirà il sostituto procurator­e Paolo Fietta, al quale i tecnici dello Spisal, che hanno effettuato i rilievi, faranno avere una relazione. Fietta che ha sequestrat­o solo alcuni pezzi e non l’intero macchinari­o, permettend­o di aggiustarl­o, per non bloccare l’altoforno.

 ??  ??
 ??  ?? L’incidente L’operaio, Andrea Ponzio, era sul ponteggio quando è stato investito dallo scoppio
L’incidente L’operaio, Andrea Ponzio, era sul ponteggio quando è stato investito dallo scoppio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy