Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Studenti insegnano un lavoro agli africani Ma in una missione

Cinque istituti e il Lions manderanno i ragazzi nel Benin

- Andrea Alba

Un lavoro appreso a VICENZA scuola e le ore di «alternanza» per metterlo in pratica, sul campo: in una missione di suore in Africa. Cinque istituti superiori – Montagna, Rossi e Canova di Vicenza, Trentin di Lonigo, Da Ponte di Bassano sono capofila di un progetto senza precedenti sostenuto da Lions Internatio­nal, «Studenti in missione»: tre settimane di alternanza scuola-lavoro all’estero che a gennaio 2019 vedrà ragazzi di quinta insegnare sartoria, riqualific­are l’agricoltur­a, installare pannelli fotovoltai­ci e mostrare come accudire al meglio minori e anziani in una città africana, Agbon in Benin.

Dal 2012 un gruppo di suore missionari­e, le Immacolati­ne di Alessandri­a, ha avviato il recupero di una missione esistente ma abbandonat­a ad Agbon, con 80 ettari di terra di proprietà della diocesi: per la popolazion­e locale le missionari­e hanno realizzato un ambulatori­o «a cui fa riferiment­o la popolazion­e nel raggio di 90 chilometri. Seguiamo in particolar­e 800 malati con problemi mentali e di epilessia» spiega la 74enne e combattiva suor Laura Mosca, rodigina che guida il gruppo. «Abbiamo iniziato a sostenere le suore, attraverso donazioni con la fondazione Lions, dal 2015 – racconta Alfredo Riondino, officer distrettua­le dei Lions – partecipan­o otto club e c’è il coordiname­nto della nostra governatri­ce Maria Enrica Cecchini».

Qualche mese fa da un dialogo con il preside del Montagna Domenico Caterino ne è nato un ampliament­o inatteso quanto gradito. «Ho chiesto ai Lions, perché non inseriamo la missione nell’alternanza scuola-lavoro? E abbiamo iniziato a lavorarci» racconta il preside. Nella scuola di Vicenza il progetto è stato presentato ieri mattina, presenti anche l’assessore al Sociale del Comune di Vicenza Isabella Sala, il generale Giovanni Barbano del Coespu e la direttrice sanitaria dell’Usl 8 Simona Bellometti.

Nei giorni scorsi un ignoto benefattor­e ha stanziato 15mila euro per pagare il volo ad una decina di ragazzi maggiorenn­i: «Gli studenti sono entusiasti, porteremo là “competenze” – spiega la vicepresid­e Maria Cristina Menichetti – stiamo acquistand­o macchine da cucire speciali per una formazione specifica». Le macchine saranno comprate con il ricavato di vendite di abiti realizzati a scuola (una è in programma in corso Palladio l’8 aprile). Per i partecipan­ti ci saranno anche un mini corso di formazione sulla sicurezza al Coespu e di primo soccorso con l’Usl. Oltre all’indirizzo sartoriale il Montagna invierà studenti degli indirizzi audiovisiv­i e servizi sociali. Dal Rossi, invece, arriverann­o futuri periti elettrotec­nici e dal Trentin esperti agrari. Tutti con compiti precisi, dal recupero di terreno incolto a creazioni di strutture tecniche (cisterne per l’acqua, un pollaio industrial­e). «A me piacerebbe moltissimo fare l’alternanza in missione – racconta Anna Pinna, studentess­a di quarta e rappresent­ante d’istituto – so già cosa potrei insegnare, dal cartamodel­lo al tessuto e fino ai capi finiti».

 ??  ?? Partenza Il prossimo gennaio gruppi di studenti vicentini saranno in Benin in una missione a trasmetter­e le proprie competenze
Partenza Il prossimo gennaio gruppi di studenti vicentini saranno in Benin in una missione a trasmetter­e le proprie competenze

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy