Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Senza cintura e muore», concorso di colpa
Longare, chiuse le indagini sullo schianto di ottobre. L’automobilista era ubriaco
LONGARE
Due ragazzi al ritorno da una festa, l’auto che sbanda e il passeggero che viene sbalzato fuori dall’abitacolo e poi schiacciato dalla stessa auto finita tra l’asfalto e il fossato. Il sostituto procuratore Hans Roderich Blattner ha chiuso le indagini preliminari sulla tragedia avvenuta nella notte tra il 21 e 22 ottobre scorsi a Costozza di Longare, contestando al conducente Marco Trevelin, 24 anni residente in paese, la guida in stato di ebbrezza (gli era stato riscontrato un valore di 1.33 grammi per litro di sangue) e l’omicidio stradale, con però l’attenuante del concorso di colpa della vittima. Questo perchè l’amico che gli sedeva accanto, Daniele Balbi, 23 anni di Longare, non si era assicurato al sedile con le cinture. Trevelin era disperato, in lacrime, quando si è reso conto che il suo amico non ce l’aveva fatta e sono intervenuti i primi passanti, tra i quali c’era anche un poliziotto libero dal servizio, per cercare di spostare la vettura sotto cui si trovava. Tutto inutile, è stato quindi necessario l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere l’auto.
I due ragazzi erano da poco andati a comprare le sigarette ad un distributore automatico e si erano messi di nuovo in strada per tornare a Montegalda, ad una festa dove erano stati, ma era avvenuto l’imprevedibile. Il sostituto procuratore Blattner, che aveva aperto un’inchiesta per fare luce sulla tragedia, aveva anche delegato una consulenza per appurare la dinamica. Quella sera la Clio, procedendo lungo via San Gaetano poco prima dell’una, avrebbe sbandato a destra e il conducente avrebbe tentato di riprendere la carreggiata sterzando, ma così facendo era finito nella parte opposta, piombando nel fosso a lato della strada. E proprio in quegli attimi che potrebbe essersi aperta la portiera del lato passeggero gettando Balbi fuori dall’abitacolo, proprio dove poi è piombata la vettura.
Ora che le indagini preliminari sono chiuse Trevelin avrà venti giorni di tempo per farsi interrogare o depositare memorie difensive, dopo di che il pm ne chiederà probabilmente il processo.