Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La formazione nelle botteghe l’incontro con Rose e i successi
Auguste Rodin nasce a Parigi il 12 novembre del 1840 e muore a Meudon il 17 febbraio del 1917. È ammesso a 14 anni alla Scuola Speciale di Disegno e Matematica detta «Petite École». Forte del suo talento, nel 1857 tenta il concorso per entrare alla Scuola delle Belle Arti, fallendo per tre volte la prova di scultura. Sceglie allora di cimentarsi come artigiano-praticante nelle botteghe di diversi scultori. Nel 1864 entra come decoratore nell’atelier CarrierBelleuse. Nello stesso anno incontra Rose Beuret, che sarà la sua compagna - sebbene con alcune pause, la più importante delle quali quella segnata dalla relazione con la scultrice Camille Claudel - per tutta la vita e da cui avrà un figlio. Nel 1871 si trasferisce a Bruxelles dove esegue le cariatidi del Palazzo della Borsa e i fregi del Palazzo dell’Accademia. Resta in Belgio sei anni. Decisiva per la formazione di Rodin la scoperta dell’arte michelangiolesca durante un viaggio in Italia nel 1875. Due anni dopo si stabilisce definitivamente a Parigi; realizza L’Età del
Bronzo, statua dagli esiti altamente drammatici ed evocativi che sconcerta. Nel 1879 entra alla Manifattura di Sèvres e l’anno seguente il governo gli commissiona un portale per il Museo delle Arti Decorative, destinato a rimanere incompiuto: dalla grandiosa concezione della Porta
dell’Inferno derivano una serie di sculture tra cui Il Figliol prodigo, Il Pensatore e Il Bacio, opere-icona che gli daranno la grande fama. Nello stesso periodo scolpisce il gruppo dei
Borghesi di Calais. Lavora quindi a numerosi progetti di monumenti fra i quali quello di Balzac (Parigi, boulevard Raspail). Nel 1916 dona alla nazione francese le sue sculture, i bozzetti, una vasta collezione privata d’arte e la sua casa, oggi sede del Musée Rodin.