Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il «giro dee Poe» diventa una maratona solidale in aiuto all’Uganda
MUSSOLENTE
Una maratona con 200 atleti e un obiettivo: aiutare un ospedale ugandese. Domani, alle 8 il centro misquilese inaugura una iniziativa sportiva, quella del Gdp Marathon,che il sindaco Cristiano Montagner si augura diventi una tradizione. Il percorso di 42 chilometri si snoderà in quello che i locali chiamano «Giro dee Poe», che si snoda lungo le colline attorno al centro per 2.250 metri, da percorrersi 19 volte. La maratona di Mussolente nasce, che partirà in via Da Vinci, nasce da un record da Guinness dei primati, raggiunto l’anno scorso dal cinquantenne Mirko Chemello, che nell’inverno del 2017 corse per 60 giorni consecutivi la maratona per un totale di oltre 2.500 chilometri. Con quella iniziativa, Chemello raccolse fondi per costruzione di una scuola in Uganda. «Da 5 anni, da quando ho conosciuto due volontari di Mussolente, Marilisa ed Andrea Zonta che vivono in quella nazione cerco di abbinare sport e solidarietà» riferisce Mirko Chemello. La maratona porterà un contributo per il centro medico di Santa Rita in Uganda, diretto dal dottor Dhiobuazue Nelsonnel: un orfano ugandese cresciuto come bambino soldato, fu poi aiutato da una fondazione diretta da Padre Giovanni Scalabrini, la Emmaus Foundation e da una famiglia italiana che gli pagò gli studi di medicina. Questo aiuto ha portato il medico ad impegnarsi per i suoi connazionali nel centro Santa Rita che , senza scopo di lucro, è aperto alle persone più povere e bisognose.