Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Grazie alle telecamere identificato il rapinatore del negozio «Da Marisa»
BASSANO
Sono state le telecamere di sorveglianza a permettere la svolta. Il 42enne croato Ivan Dzaferagic è stato inquadrato dagli occhi elettronici almeno un paio di volte lasciando così traccia del suo passaggio dopo la rapina a Bassano. Secondo i poliziotti del commissariato sarebbe lui l’autore della rapina al negozio di alimentari «Da Marisa» andata a segno in via Pecori Giraldi lo scorso 10 febbraio. «Dammi i soldi» aveva intimato il bandito a Emanuele Perin. Non appena il titolare ha consegnato quello che aveva con sé, sotto la minaccia di un coltello serramanico di 25 centimetri, ha dovuto consegnare anche il bancomat. Gli agenti del Commissariato sono risaliti a lui, che si trova già in carcere a Padova, perché mezz’ora dopo il colpo a Bassano aveva tentato di prelevare del denaro con il bancomat rubato alla vittima, in località Passo di Riva, a Dueville. Qui le telecamere lo hanno ripreso in modo nitido consentendo così di identificarlo come lo stesso autore di altri due colpi a mano armata andati a segno il giorno successivo. L’11 febbraio a Padova è stato infatti colto in flagranza finendo in manette. «Si tratta di un soggetto violento e pericoloso - spiega il dirigente del commissariato di Bassano del Grappa, David De Leo – un rapinatore seriale». Dzaferagic è sopravvissuto alla guerra dell’ex Jugoslavia e in più occasioni si è reso protagonista di episodi violenti. Si indaga per individuare eventuali complici.