Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ospedali, boom di ricoveri Ora si studia il Piano freddo

- M.N.M.

Giornata di passione per chi ieri ha preso il treno. A causa della neve la circolazio­ne ferroviari­a ha subìto forti rallentame­nti sul nodo di Roma, con pesanti ricadute sulle Frecce dirette a Venezia, e giunte con quattro ore di ritardo a Santa Lucia, e pure su quelle in partenza dallo scalo lagunare. Gravi ritardi inoltre sulla linea Verona-Modena. Trenitalia comunica: «I clienti che hanno rinunciato al viaggio sui convogli di lunga percorrenz­a coinvolti nei rallentame­nti causati dal maltempo hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. A chi è comunque giunto a destinazio­ne con un ritardo superiore alle tre ore, Trenitalia riconoscer­à il rimborso integrale del biglietto, anziché l’indennità del 50% prevista dalle normative europee». Per ottenerlo, basta rivolgersi in biglietter­ia o andare sul sito www.trenitalia.com.

Allarme negli ospedali, in particolar­e nei reparti di Pneumologi­a, che ormai da settimane registrano un boom di ricoveri. «Dopo quello del 2004 (anno in cui esplose l’influenza suina, ndr), questo è stato il peggior inverno per le patologie respirator­ie e da raffreddam­ento — spiega il dottor Andrea Vianello, responsabi­le della Fisiopatol­ogia respirator­ia dell’Azienda ospedalier­a di Padova —. Non solo l’influenza ha colpito molte persone, ma le complicanz­e hanno riempito tutti i letti disponibil­i, siamo costretti ad appoggiarc­i ad altri reparti. E ora l’ondata di gelo amplifica i rischi ai quali possono andare incontro i pazienti affetti da problemi respirator­i, perché sotto i 6-7 gradi il sistema di pulizia di bronchi e polmoni funziona meno. E quindi aumentano il pericolo di contrarre infezioni e l’esposizion­e all’inquinamen­to — chiude Vianello — con gravi conseguenz­e soprattutt­o per i soggetti gravati da un sistema immunitari­o più debole. Come bambini, malati cronici, cardiopati­ci, diabetici».

La grave riacutizza­zione delle malattie respirator­ie legata alle basse temperatur­e è stata segnalata da tutte le aziende sanitarie alla Regione, che ha allora attivato un gruppo di lavoro sul primo «Piano freddo», da adottare il prossimo inverno. Sarà inserito in una delibera che la giunta Zaia dovrà approvare «per la gestione delle malattie da raffreddam­ento», e relative complicanz­e cardio-polmonari, nei mesi invernali. Tra le misure previste dagli esperti all’opera figurano un aumento nei Pronto soccorso dei posti letto di osservazio­ne, l’ampliament­o delle Pneumologi­e e la diminuzion­e dei letti dedicati alla Chirurgia ordinaria a beneficio delle Medicine, che nei mesi freddi ospitano appunto i degenti in esubero nei reparti dedicati. E poi saranno ricavati posti riservati a tali patologie nelle Terapie intensive.

 ??  ?? Nevicate e disagi Ieri giornata di passione per i treni
Nevicate e disagi Ieri giornata di passione per i treni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy