Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Neonata morta in casa, disposta l’autopsia

La piccola soffriva di una grave cardiopati­a. La procura ha aperto un’inchiesta

- B.C.

Aveva solo tre mesi di vita la bimba morta sabato mattina in casa, a Cornedo Vicentino, sotto gli occhi disperati dei genitori, una coppia di cittadini indiani; tra le mani del padre che, guidato al telefono dagli operatori del Suem 118, ha tentato disperatam­ente, per interminab­ili minuti, di far tornare a battere il suo piccolo cuoricino, in attesa dell’ambulanza. Ma una volta sul posto i paramedici non hanno potuto fare molto e la creaturina, portata poi in ospedale ad Arzignano, è stata dichiarata morta. Cosa abbia stroncato la neonata Jasmine Singh, nata in ospedale a Padova lo scorso novembre, sarà la procura di Vicenza ad accertarlo.

Il sostituto procurator­e Paolo Fietta ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti e disposto l’autopsia sulla piccola, che verrà eseguita nelle prossime ore. L’obiettivo è chiarire se sia stato fatale un rigurgito dopo che la mamma aveva tentato di allattarla o se a stroncarla sia stata la cardiopati­a riscontrat­a dai pediatri già alla nascita, tanto che il 19 dicembre era già stata sottoposta ad un delicato intervento, sempre all’ospedale di Padova, e un secondo era già previsto.

Sabato mattina, stando a quanto raccontato da papà Tarlochan Singh, operaio 39enne, a paramedici e carabinier­i, la piccola non aveva fame: la mamma alla fine aveva rinunciato ad allattarla e qualche minuto dopo, quando aveva notato che aveva rimesso sulla tutina e non dava segni di vita, si era messa ad urlare disperata chiedendo aiuto. Il marito che era in casa l’aveva subito raggiunta e aveva posato la neonata sul tavolo della cucina, iniziando la respirazio­ne bocca a bocca e la manovre rianimator­ie, quelle impartite al telefono dal Suem 118 ad un nipote che mastica bene la nostra lingua e che riferiva poi in tempo reale al genitore. Tutto purtroppo inutile. Un incubo nel quale sono precipitat­i mamma e papà: Jasmine era la loro unica figlia, una bimba tanto voluta ed aspettata. Strappata improvvisa­mente al loro amore.

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Reparto La bimba è stata portata ad Arzignano

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