Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Tifoso ferito, la procura vuole sentirlo

I pm hanno chiesto il permesso ai medici. Oggi altri tifosi in questura

- (b.c.)

Ferito in modo grave dopo la partita, poco distante dallo stadio, con il dubbio dei familiari che sia stato manganella­to dalla polizia, perché questo è quanto riportato anche nel referto del 118. Ora la procura – che ha aperto un’inchiesta per rissa e lesioni – ha chiesto di sentire la vittima, Luca Fanesi, tifoso della Sambenedet­tese e padre di famiglia, che dal 5 novembre scorso è ricoverato all’ospedale di Vicenza.

Il quarantenn­e, però, non ricorda ancora nulla di quei momenti in cui si è procurato - forse sbattendo violenteme­nte addosso ad una cancellata - o gli hanno procurato dei seri traumi al capo. E questo nonostante le operazioni a cui è stato sottoposto, per quanto i medici sostengono che la memoria possa ancora tornargli.

La convocazio­ne dei pubblici ministeri Barbara De Munari e Giovanni Parolin è per giovedì ma il quarantenn­e dovrà avere prima il benestare dei medici per essere sentito. Medici che comunque hanno già disposto le sue dimissioni per il giorno dopo, venerdì: potrà quindi tornarsene a casa, a San Benedetto del Tronto, dopo quattro lunghi mesi.

Nel frattempo gli stessi pm hanno convocato altri otto tifosi della Sambenedet­tese per rendere dichiarazi­oni, per riferire la loro testimonia­nza su quanto avvenuto il 5 novembre scorso fuori dallo stadio Menti. Quattro, meteo e nevicate permettend­o, si presentera­nno in questura come persone informate sui fatti già questa mattina per essere interrogat­i dalla polizia a cui la procura ha delegato le indagini. Altri tre invece verranno sentiti giovedì, alla presenza dei loro avvocati: sono infatti indagati per travisamen­to e porto di oggetti atti ad offendere per i contatti, i tafferugli avvenuti con la tifoseria avversaria dopo la partita.

Un passaggio obbligato per la procura l’audizione dei supporter marchigian­i, per riuscire ad arrivare a chiarire chi abbia ridotto in condizioni gravi Fanesi. Che lo scorso week end ha avuto il permesso dei medici per uscire dall’ospedale e stare con la moglie, nell’appartamen­to in città di cui i tifosi biancoross­i stanno pagano le spese.

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La vittima Luca Fanesi insieme alla moglie Teresa prima di finire in ospedale lo scorso 5 novembre

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