Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nuovo orto a San Donato «Lo cureranno i profughi»
Il progetto
Anche il comitato di quartiere BASSANO Angarano ha chiesto di coinvolgere nelle attività rionali i richiedenti asilo ospitati in zona.
Dopo San Vito, che impegna i migranti in lavori di pulizia di strade e aree verdi, ora è il direttivo guidato da Gianni Castellan a proporre la collaborazione degli stranieri che, in carico alla Caritas, sono alloggiati nell’edificio attiguo alla chiesa di San Donato, di proprietà della parrocchia della Ss. Trinità.
«Se Caritas ci darà il benestare, ci aiuteranno a sistemare il giardino dell’edificio in cui vivono, che poi cureranno, rendendo più accogliente lo storico contesto conventuale – spiega Castellan – Con il supporto di un professionista del settore, creeremo un orto».
L’idea del comitato nasce dalla volontà di riqualificare un’area di pregio, a due passi dal Ponte degli Alpini, di partecipare al concorso «Giardini a Bassano», e di occupare i migranti.
Altre iniziative stanno per debuttare in quartiere su richiesta dei residenti: una ludica per i bimbi sotto i sei anni, l’altra per favorire il culto degli anziani. La prima prevede la realizzazione di un percorso emozionale nel parco del centro ricreativo con la posa di casette, travi, arrampicata, sabbiera; la seconda riguarda la costruzione di un capitello dedicato alla Madonnina del Grappa.
Nel frattempo, Franco Costenaro è il nuovo tesoriere del comitato; subentra al dimissionario Marco Vidale.