Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tifoso della Samb, sfilata di ultras in procura e la polizia torna sul luogo del ferimento
A breve sentiti anche gli agenti. Intanto Fanesi abbraccia i colleghi di lavoro
Non solo è tornato a casa per riabbracciare i suoi due figli, la sua famiglia, ma è anche tornato sul posto di lavoro per salutare amici, colleghi di lavoro, operatori e direttore del centro commerciale di San Benedetto del Tronto dove lavorava, prima dell’incidente, come addetto alla sicurezza.
E’ insomma tornato a casa per la seconda volta Luca Fanesi, il tifoso della Samb rimasto ferito in modo grave fuori dallo stadio di Vicenza, dopo la partita, il 5 novembre scorso. Dimesso dall’ospedale San Bortolo solo venerdì scorso. Tifosissimo della squadra marchigiana al punto che ieri è stato fotografato al centro commerciale con una maglia personalizzata della Sambenedettese, consegnata dal rappresentante della società.
Ma se intanto Fanesi cerca di tornare alla sua vita «normale», dall’altra la procura di Vicenza continua con le indagini per capire come, quel 5 novembre, il 44enne si sia potuto ridurre in quel modo, con quattro fratture serie alla testa. Per arrivare ad individuare gli eventuali responsabili, per chiarire se davvero, come è riportato nel referto del 118, possa essere stato ferito dalla polizia.
I pubblici ministeri Barbara De Munari e Giovanni Parolin titolari dell’inchiesta già nei giorni scorsi avevano convocato dei tifosi e Fanesi stesso, il quale però non ricorda nulla. Ieri hanno sentito altri due ultras marchigiani che sarebbero anche tornati con la polizia sul posto dove Fanesi è rimasto ferito, per ricostruire al meglio l’accaduto, in base anche agli spazi. E oggi toccherebbe ad altri quattro farsi sentire per riferire la loro versione dei fatti.
Tra gli ultras della Samb convocati dalla procura sono almeno tre coloro che risultano indagati per travisamento e porto di oggetti atti ad offendere per i tafferugli con la tifoseria avversaria dopo la partita. E non sarebbero gli unici indagati. Le indagini della procura passeranno ora anche attraverso l’audizione dei poliziotti presenti fuori dallo stadio Menti, con il furgone blindato dietro cui Fanesi era rimasto ferito in modo grave. Poliziotti che potrebbero essere sentiti, secondo indiscrezioni, a breve.