Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bike sharing, bici poco usate e danneggiate
Il Comune chiude definitivamente il servizio di bike sharing e studia nuove soluzioni per incentivare l’uso della bici in città. Attivata nel 2009 con un contributo regionale, l’iniziativa si è scontrata con costi di gestione elevati, scarso utilizzo delle biciclette e con ripetuti furti e atti di vandalismo ai danni delle stesse e delle colonnine d’appoggio nei cinque punti allestiti in centro storico. Il primo anno furono oltre 300 gli iscritti al servizio, che era gratuito con una cauzione annuale di 10 euro, ma già nel 2014 erano calati a 20. Il Comune ha quindi deciso di rinunciare all’esperienza. Secondo Renzo Masolo, il consigliere delegato alla mobilità sostenibile, sarebbe molto più utile attivare una bicistazione e un bicinoleggio. E qualche idea in proposito già ci sarebbe. «Per la posizione strategica, il luogo più adeguato per lo scalo è quello del vecchio ospedale – osserva Masolo – di fianco al parcheggio Le Piazze, vicinissimo alla stazione ferroviaria e al capolinea dei pullman, quindi punto di partenza e di arrivo ideale per visitatori e bassanesi. Per il noleggio si potrebbero utilizzare le bici del bike sharing in buono stato. Che potrebbero essere utili anche per il personale del Comune quando effettua sopralluoghi». Il consigliere ricorda che in via Matteotti per tutti è aperta la ciclofficina.