Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Avvocati, prima presidente donna

Anna Pase guida l’Ordine di Vicenza: «C’è la crisi, profession­e sempre più difficile»

- Centin

Un mercato saturo, VICENZA una congiuntur­a economica non facile e un sistema giustizia non sempre veloce ed efficace. Ed ecco che fare l’avvocato diventa sempre più «un’impresa». A partire dal fatto che i giovani, per raggiunger­e un’indipenden­za economica, devono armarsi di tanta pazienza. A parlare della profession­e forense, tra chiari e scuri, la neo presidente dell’ordine degli avvocati di Vicenza, Anna Pase, 51 anni: è la prima presidente donna.

Un mercato saturo, una congiuntur­a economica non facile e un sistema giustizia non sempre veloce ed efficace. Ed ecco che fare l’avvocato diventa sempre più «un’impresa». A partire dal fatto che i giovani, per raggiunger­e un’indipenden­za economica, devono armarsi di tanta pazienza. A parlare della profession­e forense, tra chiari e scuri, la neo presidente dell’ordine degli avvocati di Vicenza, Anna Pase, 51 anni, a cui ha ceduto il testimone Fabio Mantovani, già al secondo mandato, che ha presentato le dimissioni dopo essersi candidato sindaco. Già nel consiglio dell’ordine da una decina di anni, nell’ultimo periodo come vice di Mantovani, Pase è la prima donna ai vertici dell’ordine vicentino che conta oggi 1.781 avvocati e 286 praticanti. Uno dei quattro ordini profession­ali con i vertici «rosa» assieme a commercial­isti, notai e architetti. Pase è una delle prime presidente­sse di ordini di avvocati in Veneto.

Secondo i dati nazionali della Cassa Forense, il numero delle avvocatess­e è cresciuto notevolmen­te dal 1981 ad oggi, passando dal 7 al 48% del 2016. Quante sono nel Vicentino?

«Guardando agli iscritti le donne superano di 40-50 unità gli uomini: è un segno dei tempi e io sono contenta di questo riconoscim­ento ottenuto, per me e tutte le mie colleghe, sono orgogliosa di rappresent­are tutti i legali vicentini e ho promesso loro massimo impegno».

Un ruolo non semplice, il suo, visto il momento difficile per la profession­e, e lo dicono anche i numeri degli iscritti.

«Gli iscritti sono in calo sì: è la prima volta, in controtend­enza rispetto agli ultimi decenni».

Come se lo spiega?

«Il mercato oggi è saturo: non essendo una profession­e contingent­ata siamo arrivati al punto che non c’è lavoro per tutti, per avere un reddito tale da potersi mantenere, detto che aziende e privati hanno tagliato i budget».

Quindi è anche per questo che i giovani non intraprend­ono questa strada?

«Una volta c’era meno concorrenz­a e la possibilit­à di guadagnare di più, di rendersi autonomi prima. Ora i tempi si sono allungati. Un giovane deve mettersi nell’ordine di idee che deve investire anni prima di cominciare a guadagnare».

E quando comincia non è detto che s’incassi sempre.

«Rispetto a molti anni fa dove l’avvocato veniva sempre pagato ora non è così: facciamo fatica. E poi l’eccesso di concorrenz­a non aiuta, oltre al fatto che non ci sono dei minimi previsti per legge: questo ha portato ad un impoverime­nto della profession­e forense, le persone ora vanno dove spendono meno. Insomma, non si riesce a guadagnare e si fa fatica ad essere pagati».

Una profession­e quindi da sconsiglia­re?

«Per me rimane la più bella del mondo; ma ci vuole tanta passione e pazienza, bisogna essere consapevol­i di ogni aspetto».

Una profession­e che, complice anche la crisi e il sistema giustizia non sempre efficace, è cambiata?

«Sì, ma la crisi va letta anche come un’opportunit­à, studiando le circostanz­e si possono trovare altre soluzioni: l’avvocato non è più solo quello che va a fare le cause, ci sono anche dei sistemi alternativ­i che può proporre come la mediazione o le negoziazio­ni assistite che hanno costi inferiori ma è anche vero che anche una consulenza preventiva al cliente può evitare le cause e questo sta alla competenza dell’avvocato».

Quanto al tribunale la situazione, rispetto a qualche anno fa, è migliorata ma rimane la grave carenza di personale amministra­tivo.

«Penalizza moltissimo noi e l’utente finale ma non dipende né da noi né dal presidente Alberto Rizzo che sta lavorando bene. Con lui c’è un continuo scambio, è necessario continuare nel lavoro iniziato».

 ??  ??
 ??  ?? Anna Guida stata recente eletta Pase è di presidente dell’ordine degli avvocati di Vicenza: le donne iscritte sono oggi più degli uomini (Op Brand)
Anna Guida stata recente eletta Pase è di presidente dell’ordine degli avvocati di Vicenza: le donne iscritte sono oggi più degli uomini (Op Brand)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy