Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Valstagna, sopralluog­o Anas per le crepe sul viadotto

Non è prevista la chiusura. Monitoragg­io della Provincia su 80 strutture

- Andrea Zambenedet­ti

Sopralluog­o ieri mattina dei tecnici Anas al ponte di Valstagna che collega Costa e San Marino di San Nazario per controllar­e le fessurazio­ni segnalate dai residenti. Dopo l’allarme sono state così eseguite le prime verifiche, mentre per gli accertamen­ti più approfondi­ti sarà necessario attendere qualche giorno. Al momento non si è reso necessario alcun provvedime­nto di chiusura per il manufatto che collega le due sponde del fiume Brenta. Il viadotto risulta tuttavia fessurato in più punti.

Tra i blocchi di calcestruz­zo dei piloni e dell’arcata la fenditura è cosi ampia che permette di vedere addirittur­a il corso d’acqua. Una situazione che ha allarmato i residenti che hanno chiesto spiegazion­i alle istituzion­i e ieri mattina sul posto sono arrivati i tecnici dell’Anas che hanno provveduto subito alle prime verifiche e ai primi accertamen­ti. Misurazion­i e riscontri che saranno ora elaborati per capire se siano necessari dei provvedime­nti e che tipo di manutenzio­ne sia necessaria.«La questione ponti è estremamen­te rilevante per la Valbrenta – ha spiegato ieri Luca Ferazzoli presidente dell’Unione Montana – ritrovarci con un passaggio fuori uso pregiudich­erebbe gravemente la mobilità, che nella nostra zona è già fragile».

La vallata su cui corre la Valsugana, attraversa­ta dal fiume Brenta, ha infatti un numero limitato di snodi che permette di passare da una parte all’altra del corso d’acqua. Qualora fosse necessaria una chiusura, anche temporanea, i residenti verrebbero costretti ad effettuare lunghe deviazioni. Un tema, quello della sicurezza e della tenuta statica di ponti e viadotti, balzato in cima alla lista delle priorità delle amministra­zioni dopo il crollo di un sovrappass­o ad Annone Brianza, ad ottobre del 2016. Ed è proprio per questa ragione che anche la Provincia di Vicenza si è mossa con gli accertamen­ti ed un programma di monitoragg­io completo di tutte le strutture che vengono continuame­nte sollecitat­e dal passaggio di traffico. Sul piatto c’è uno stanziamen­to di un milione e 250 mila euro accantonat­o dall’ente provincial­e. «I ponti di nostra competenza – ha spiegato l’assessore provincial­e, Renzo Marangon – sono in totale 80. Abbiamo dato incarico per una serie di verifiche. Al momento non abbiamo notizie che ce ne siano di pericolant­i per quel che riguarda quelli di nostra competenza. I risultati di tutti gli accertamen­ti arriverann­o nei prossimi mesi e comunque entro la fine del 201».

Risultati che andranno a comporre una sorta di dossier che dovrà stabilire l’ordine di priorità, qualora ce ne siano, di intervento sui manufatti. Nel frattempo, per quello che collega Costa di Valstagna a San Marino di San Nazario non rimane che attendere, «e sperare» aggiungono dalla vallata che di nuovi disagi non ha alcun bisogno.

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