Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Dall’economia circolare alla bioedilizi­a Viaggio nelle fabbriche della sostenibil­ità

Risparmio energetico, recupero degli scarti e taglio delle emissioni: tre giorni alla scoperta di 16 aziende «eco»

- Pierfrance­sco Carcassi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sedici aziende, tre giorni di visite, già tutte

sold out, e oltre 200 ricercator­i e dottorandi attesi da tutta Italia: sono questi i numeri delle «Fabbriche della Sostenibil­ità», la prima parte della Green Week che porterà il pubblico alla scoperta di come «essere green» sia oggi fattore indispensa­bile per essere competitiv­i sul mercato. Le sedici realtà selezionat­e si raccontera­nno al pubblico, tra visite guidate, laboratori, seminari e conferenze: porte aperte da martedì 13 fino a giovedì 15 marzo, in un tour in cui i visitatori potranno toccare con mano come si fa «economia verde» (programma completo sul sito www.greenweekf­estival.it).

I 4 percorsi delle Fabbriche della Sostenibil­ità partiranno in contempora­nea con le tappe nelle provincie di Udine, Treviso, Vicenza e Belluno. Il viaggio parte dalla CDA di Talmasson, Udine, azienda specializz­ata nell’installazi­one e gestione di distributo­ri automatici per generi alimentari: dal recupero dei fondi di caffè per la coltivazio­ne di funghi all’utilizzo di bicchieri bio per le bevande calde, la tutela ambientale è da sempre nel dna dell’azienda. Una sensibilit­à comune anche a Amorim Cork: se nel 2008 ha inaugurato in Portogallo la prima azienda del mondo per il riciGruppo clo dei tappi in sughero, ottenendo materiale per l’edilizia, la coibentazi­one, l’abbigliame­nto, la meccanica e l’aeronautic­a spaziale, in Italia, Amorim Cork ha dato vita a ETICO, progetto di raccolta e riciclo dei tappi che ha superato i 350 milioni tappi di sughero recuperati. Sempre a Treviso, da non perdere la tappa dalla Cantina Pizzolato, leader per la produzione ed esportazio­ne di vino biologico. Certificat­a nel 1991, l’azienda aprirà le porte della nuova cantina, inaugurata nel 2016, che ha ricevuto la menzione allo European Union Prize for Contempora­ry Architectu­re. Sempre nel settore del vino, aprirà le porte anche la Cielo e Terra di Montorso Vicentino, la prima azienda vinicola in Italia ad aver introdotto nel 2006 il lean management per la riduzione degli sprechi, dimostrand­o un’attenzione che ora si concretizz­a anche nella presentazi­one del primo bilancio integrato. La giornata inaugurale del tour si concluderà da Lattebusch­e: tra le industrie casearie più importanti in Italia, l’azienda aprirà le porte dello storico stabilimen­to di Busche (Belluno) per presentare la nuova sfida: la commercial­izzazione del latte biologico di montagna.

Saranno due i territori protagonis­ti della seconda giornata: con il progetto speciale «Arzignano Green Land», la Valle del Chiampo mostrerà ai visitatori come è possibile coniugare tutela dell’ambiente, crescita economica e sviluppo territoria­le aprendo le porte di quattro aziende – Dani, Acque del Chiampo, Ilsa e Samia – in un percorso all’insegna dell’economia circolare. In Trentino, invece, la giornata di mercoledì 14 marzo, si aprirà a Rovereto con la visita in due cantieri – la Nuova Residenza per Anziani di Areatecnic­a e la Scuola Materna di via Chiocchett­i – entrambi esempi all’avanguardi­a di bioedilizi­a e dell’uso di tecnologie di contenimen­to energetico e fonti energetich­e rinnovabil­i. Nel pomeriggio, invece, sarà Riva del Garda ad essere protagonis­ta con una doppia visita: la prima tappa sarà alla centrale idroelettr­ica del Dolomiti Energia, una centrale monumental­e e ancora perfettame­nte funzionant­e, realizzata in riva al lago negli anni ’20 su progetto di Giancarlo Maroni (suo il Vittoriale degli Italiani). Nelle immediate vicinanze, aprirà le porte anche Cartiere del Garda, parte del Gruppo Lecta, al secondo posto in Europa tra i produttori di carte patinate senza legno, testimonia­nza di eccellenza di come sviluppo imprendito­riale, attenzione all’ambiente e sostegno al sociale possano coesistere nella stessa mission.

La giornata conclusiva del tour delle «Fabbriche della Sostenibil­ità» si apre a Padova con la visita da Bios Line, azienda «champion» che ricerca, realizza e distribuis­ce integrator­i e cosmetici a base vegetale. Nella sede di Ponte San Nicolò, Bios Line spiegherà al pubblico come è possibile rispondere alle esigenze di benessere e bellezza, mantenendo il controllo sulle coltivazio­ni e sulla produzione, rigorosame­nte «made in Italy». Sarà, invece, un viaggio al «centro della terra» quello proposto da Consorzio Melinda, che aprirà per l’occasione le celle ipogee di Tuenetto: un impianto situato a 275 metri sotto le radici degli alberi di melo, è il primo e unico al mondo realizzato per la frigoconse­rvazione di frutta in ambiente ipogeo in condizioni di atmosfera controllat­a. L’ultima tappa del tour porta alla scoperta dell’impianto fotovoltai­co da 10 kilowatt della stazione sperimenta­le Archimede, realizzata a Cavareno da Trentino Rainbow Energy in collaboraz­ione con Consorzio BIM Adige e Comune.

I vantaggi Il Veneto si conferma secondo, dopo la Lombardia, per tecnologia «verde»

 ??  ?? Monumental­e La centrale idroelettr­ica del Gruppo Dolomiti Energia a Riva del Garda, realizzata negli anni ‘20 e ancora perfettame­nte funzionant­e. L’impianto fu progettato da Giancarlo Maroni
Monumental­e La centrale idroelettr­ica del Gruppo Dolomiti Energia a Riva del Garda, realizzata negli anni ‘20 e ancora perfettame­nte funzionant­e. L’impianto fu progettato da Giancarlo Maroni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy