Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Anzovino suona per Van Gogh Eventi di fine mostra
In Basilica l’esposizione dei record: negli ultimi giorni artisti di strada e orari nuovi
«Fuochi d’artificio a fine mostra». Le VICENZA parole del sindaco, Achille Variati, riassumono bene la mole di eventi e di iniziative - dai concerti in Basilica ai giocolieri in piazza - che Linea d’Ombra, Comune e commercianti del centro storico hanno organizzato per celebrare gli ultimi giorni dell’ultima grande mostra finora - di Marco Goldin in città. Si tratta di «Van Gogh. Tra il grano e il cielo», l’esposizione del curatore trevigiano che chiuderà i battenti la sera di domenica 8 aprile ma che dal 7 ottobre scorso ha collezionato 342mila visitatori in 157 giorni, con una media di 2.180 persone al giorno, picchi di 4.865 visitatori (domenica scorsa) e una prospettiva, a battenti chiusi, di superare quota 400mila ingressi.
I dati sono musica alle orecchie del Comune, che già punta a un altro obiettivo: «Con quei numeri - dichiara Variati - potremo dire che la Basilica ha già ospitato due milioni di persone da quando ha riaperto sei anni fa. E un milione e 200mila persone sono dovute alle mostre di Goldin». E qui s’innesta il ragionamento del primo cittadino rivolto alla città e ai futuri amministratori: «Vicenza sta respirando aria di città turistica e c’è un risveglio dell’orgoglio cittadino - afferma -. Le quattro grandi mostre di questi anni non hanno portato via qualcosa ma portato turisti. Servono coraggio e investimenti, ma sfido il mio successore a non continuare su questa strada». Sulla scia dei numeri, all’esposizione in Basilica mancano 26 giorni, ma gli ultimi quattro saranno, appunto, quelli dei «fuochi d’artificio». Si inizia giovedì 5 aprile con un recital al teatro Olimpico dove assieme a Goldin sul palco ci sarà pianista Remo Anzovino, che porterà le musiche del film «Van Gogh. Tra il grano e il cielo», prodotto sulla base della mostra vicentina e che andrà nelle sale dal 9 aprile (dalle 21, biglietti a 30 euro). Il giorno dopo la stessa iniziativa sarà trasportata nell’ultima sala della mostra in Basilica e sarà riservata a «sole» 80 persone: per loro sarà a disposizione l’intera esposizione, dalle 22 alle 24, con visita guidata, catalogo e il concerto circondati dai quadri di Van Gogh (ticket a 80 euro). Infine, il gran finale di sabato e domenica, con eventi dentro e fuori l’edificio palladiano di piazza dei Signori, aperto per l’occasione fino alle 3 di mattina di domenica. Dentro ci sarà la proiezione «in anteprima mondiale» sottolinea Goldin del film «Van Gogh. Tra il grano e il cielo» nella sala cinema e per un pubblico di 90 persone (sabato 7 aprile, dalle 23.40, ingresso a 25 euro). Fuori, invece, spazio ad artisti di strada, giocolieri e saltimbanchi lungo le piazze e le contrade del centro storico, mentre per le persone in coda per l’ingresso in Basilica palladiana torna l’iniziativa inaugurata con la prima mostra, ovvero «Raffaello verso Picasso», nel 2012: i commercianti del centro offriranno colazioni, pranzi e cene calde a chi attende di entrare in mostra, grazie al coordinamento di Confcommercio e all’organizzazione della gastronomia «Il Ceppo», che ha riunito altri 7 locali dell’area di corso Palladio. «Vogliamo consegnare ai turisti un tocco di vicentinità - dichiara Ivana Boscoli, titolare de “Il Ceppo” - e speriamo che Goldin torni in futuro con altre iniziative a Vicenza». Dal 6 all’8 aprile prossimi, ovvero nel fine settimana di chiusura della mostra, sono attese almeno ventimila persone in Basilica palladiana. Per info e prenotazioni: 0422-429999 oppure www.lineadombra.it.