Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Crew di danza alle finali nazionali con il ballo per i malati di Parkinson
Approda alle finali nazionali la VERONA crew del liceo Brocchi impegnata nelle «Olimpiadi della danza». Il gruppo coordinato dalla docente di scienze motorie Donatella Garavello e diretto dalla coreografa Giulia Trento (Asd Sweet Devils), nonostante si sia preparato solo per qualche ora, si è messo in luce alle selezioni provinciali tenutesi a Schio, staccando il biglietto per la finale nazionale di cui non sono ancora state definite la data e la location. È una danza quella praticata dagli studenti, sintesi di ritmo, movimento e inclusione sociale, di coinvolgimento «terapeutico»: una modalità sperimentata in città con i malati di Parkinson. «L’arte coreutica – sottoline l’insegnate– permette ai ragazzi di vivere il contatto positivo con il corpo, la pratica scenica e la visione del gruppo come un organismo unico in cui bellezza e benessere si integrano. Ciò che mi fa credere ulteriormente in questo progetto è la presenza nel gruppo di studenti di diversi indirizzi che si muovono in armonia, offrendo la visione di un corpo solo». Le esperienze legate alla danza, come Dance Well che vede i ragazzi impegnati con malati di Parkinson, si stanno sempre più sviluppando al Brocchi grazie a docenti che fanno rivivere la classicità secondo le prime forme di comunicazione, attraverso le quali il corpo entrava in contatto con la sfera del divino. La squadra è composta da: Antonio Gato e, Beatrice Bonomo, Eleonora Lago e Vittoria Zamperoni, Valeria Pepe, Gaia Baldelli, Elena Bragagnolo, Martina Sgarbossa, Alice Sebben e Chiara Bizzotto, Erica Marcolin e Martina Carollo, Gioia Carraro, Zoe Dal Cengio, Vaidehi Michelon, Carola Andriolo e Chiara Dissegna.(r.f.)