Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Moto sui Colli: «Territorio a rischio»

- G.M.C. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Lamentano problemi VICENZA di sicurezza, ambientali, ma pure «dissesto idrogeolog­ico» e disturbi ai residenti per i gruppi di moto che passano anche di notte. E dunque ora chiedono provvedime­nti. I Comuni dei Colli Berici si schierano uniti contro i motociclis­ti. «Transitano giorno e notte a gruppi anche fino a dieci moto da cross dichiara il sindaco di Villaga, Eugenio Gonzato - e creano non solo problemi di sicurezza ma pure danni idrogeolog­ici, perché con le ruote rovinano i sentieri, scavano solchi e provocano ristagni d’acqua». Ieri sindaci e assessori di 13 Comuni dell’area si sono riuniti di fronte al prefetto, Umberto Guidato, che ha convocato loro e i rappresent­anti delle forze dell’ordine per fare il punto sul fenomeno dei motociclis­ti che percorrono i 110 chilometri di sentieri naturalist­ici dei colli vicentini, nonostante una specifica legge regionale ne vieti il transito ai mezzi motorizzat­i. «Finché non ci sono sanzioni serie sono pochi quelli che rispettano la legge» osserva il primo cittadino di Brendola, Bruno Beltrame. E così la prefettura ha preso di petto il problema, consegnand­o a un prossimo comitato interforze in questura il compito di dettagliar­e nel concreto gli interventi da mettere in campo. Innanzitut­to i 13 Comuni interessat­i forniranno alle forze dell’ordine le mappe dettagliat­e dei sentieri più «battuti» dalle moto. Da qui scatterà un primo giro di vite sui controlli, che non è detto vengano eseguiti sui sentieri: «I motociclis­ti - spiega Gonzato - spesso arrivano da altri comuni, parcheggia­no i furgoni in zone industrial­i e poi percorrono brevi tratti su strade normali, spesso con mezzi non targati o modificati e dunque non in regola». In quei tratti specifici potrebbero posizionar­si gli agenti. Infine, ai controlli si affiancher­à la richiesta di un «rafforzame­nto sanzioni» che sarà oggetto di una lettera del prefetto alla Regione: i sindaci hanno chiesto infatti la possibilit­à di procedere al sequestro amministra­tivo delle moto trovate sui sentieri vietati. «Finora ci sono solo le multe - osserva Beltrame - ma c’è pure qualche motoclub che si tassa per sopperire alle sanzioni prese dai soci».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy