Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Insegue l’ex fidanzata con l’auto e spara
Vicenza, martedì sera: l’uomo è stato denunciato ed espulso. Nei guai anche un amico
Una serata di pura follia, tra inseguimenti e spari causati dalla gelosia, finita con due denunce. È quanto successo a Vicenza, martedì all’ora di cena: un albanese, vista la sua ex in auto con il nuovo compagno, l’ha inseguita e minacciata con una pistola, usata anche per sparare in aria e contro l’auto dove era la donna. Che ha chiamato la polizia: l’uomo è stato denunciato ed espulso. Denunciato anche l’amico che era con lui ma che è scappato.
Vedere la sua ex fidanzata in auto con un nuovo compagno lo ha fatto andare fuori di testa, tanto da dare il via a un folle inseguimento per le strade dell’area ovest della città e sparare a più riprese, cinque colpi in tutto, in aria e in direzione della vettura dei «rivali». Con una pistola che solo in seguito si scoprirà essere una scacciacani. Il tutto martedì sera, viaggiando tra corso San Felice, viale San Lazzaro, via Fermi e viale del Sole. Incurante degli altri automobilisti, delle conseguenze, solo accecato dalla gelosia. E incapace oramai di ragionare.
Pochi minuti di follia in cui l’albanese si è «giocato» la possibilità di rimanere in Italia, oltre che probabilmente di riconquistare la sua lei. Sì perché Graciano Qori, 26 anni, volto già conosciuto alle forze dell’ordine, dopo essere stato rintracciato dalla polizia e denunciato per una serie di reati (violenza privata, minaccia aggravata, danneggiamento aggravato, disturbo della quiete pubblica), ieri sera è stato anche espulso. All’ora di cena è stato imbarcato dall’aeroporto di Malpensa per il suo Paese d’origine da dove non gli conviene tornare. Quanto all’amico che era con lui in auto, un connazionale denunciato a sua volta, non è ancora stato rintracciato dagli agenti delle volanti. L’arma invece, una scacciacani replica di una Beretta, sì: martedì sera era stata gettata dai finestrini della Mini Cooper di Qori lungo viale Crispi, all’altezza della sala giochi. Lì dove è stata segnalata da alcuni residenti e recuperata dai poliziotti.
La serata ad alta tensione ha preso il via in corso san Felice, alle 20.30, quando la vettura del 26enne si è messa all’inseguimento della Mercedes dove si trovavano l’ex fidanzata, una ragazza albanese di 20 anni, il nuovo compagno di origini serbe che era alla guida e una coppia di amici sul sedile posteriore. Qori si trova al volante dell’altra auto e vicino a lui un coetaneo. Da quel momento il 26enne non ha più perso di vista un attimo la Mercedes: l’ha inseguita per chilometri, e quando il rivale in amore ha tentato di seminarlo, lui si è affiancato e ha sbattuto sul finestrino della Mercedes una pistola, chiara minaccia ai passeggeri, compresa la ex che nel frattempo aveva già contattato il 113. Ma lui non si è bloccato e in via Fermi ha sparato tre colpi: uno in aria, altri due in direzione degli pneumatici dell’auto, che ha speronato. In viale del Sole, alla rotatoria all’Albera, altri due colpi. Sentiti anche dai residenti che hanno chiamato a loro volta la questura, così come aveva già fatto per due volte la ragazza, dando indicazioni di dove si erano spostati. Quando è arrivata la polizia la Mini Cooper si è allontanata a fari spenti ma due ore dopo il conducente è stato rintracciato e portato in questura: il suo fine corsa. L’inizio dei guai.