Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Coalizione civica in cerca di dialogo con i candidati «O corriamo da soli»
Un programma in dieci punti, quattro macro-tematiche e un percorso politico aperto - al momento - a tutte le ipotesi: «Cerchiamo un dialogo con i candidati sindaco in corsa, ma se non ci sarà alleanza siamo pronti a presentarci da soli con un nostro candidato sindaco». L’associazione «Coalizione civica per Vicenza» compie un nuovo passo in direzione delle elezioni amministrative della prossima primavera. La realtà civica (di sinistra) si è riunita nelle scorse settimane in assemblea, ha formato 20 diversi gruppi di lavoro «composti da cittadini ma anche da persone esperte» e ha creato un programma in 10 punti e su 4 parole chiave: persone, quartieri, sicurezza e rispetto. «Sulla base di quel programma - dichiara il portavoce, Leonardo Nicolai - dialogheremo con i candidati sindaci per trovare, eventualmente, terreni fertili a un’alleanza». Gli incontri sono già fissati con Otello Dalla Rosa (Pd-Vinòva) e Francesco Di Bartolo (M5S), «ma se ci chiameranno siamo disposti a confrontarci con tutti i candidati» spiega la portavoce Nora Rodriguez. L’esito dei dialoghi sarà discusso in una nuova assemblea prevista sabato oppure mercoledì 21 marzo prossimo e da lì la realtà civica scioglierà la riserva: «La nostra lista alle prossime elezioni ci sarà spiega Nicolai - ma sono sul tavolo tutte le ipotesi. Per cui se troveremo punti di contatto tali da formare un’alleanza ben venga, altrimenti opteremo per un nostro candidato sindaco».
Fra i punti del programma della realtà civica, partecipata anche da ex-consiglieri comunali come Luigi Poletto, Ciro Asproso e Fulvio Rebesani, ecco l’adeguamento dell’ex-scuola Giuriolo per ospitare la nuova sede della biblioteca Bertoliana, il dialogo con banche e assicurazioni «per destinare le case sfitte di proprietà a chi attende una casa popolare», ma anche la «liberazione del Comune dalle slot machine» e la nascita di nuovi comitati di quartiere. Sulla viabilità, zone a 30 chilometri all’ora in tutti i quartieri ma anche «niente dossi sulle strade urbane di scorrimento», mentre in merito al patrimonio immobiliare del Comune l’associazione propone di installare pannelli solari in tutti gli edifici pubblici e «valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico - spiega Nicolai - più di quanto fatto finora».