Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Asiago, i quarti in archivio: Vipiteno ko senza affanni Ora sotto con le semifinali
I quarti di finale dell’Alps League stanno andando in archivio tanto rapidamente da far dubitare sul livello globale della competizione austro-italo-slovena, che mira da diverso tempo a coinvolgere anche il campionato tedesco per alzare il proprio livello tecnico.
L’Asiago, giusto per fare un esempio, ha travolto il Vipiteno con un nettissimo 4-0 nella serie, lo stesso ha fatto lo Jesenice, che ha sbattuto fuori l’Olimpia Lubiana con identico punteggio e con parziali ancor più schiaccianti. Vicini al traguardo pure i Rittner Buam, avanti 3-1 nella serie contro i Red Bull di Salisburgo, mentre l’unico quarto davvero è equilibrato, al momento sul 2-2, è quello fra il Val Pusteria e Feldkirch, che ancora non ha una chiara favorita per il passaggio al penultimo atto della competizione. Insomma, di competizione finora davvero poca, tanto che le parole del direttore sportivo dell’Asiago Renato Tessari, con cui l’estate scorsa aveva ammonito sulla necessità di allargare la sfera d’influenza della Alps League alla Germania, risuonano ancora forti e chiare. Ora i Leoni, dopo aver vinto 5-1 anche gara quattro, possono stare alla finestra ad aspettare l’avversario da incontrare nelle semifinali. Serie che sarà al meglio delle cinque partite e che promette di essere ben più impegnativa.
L’unica certezza, al momento, è che gara 1 si svolgerà all’Odegar il 22 marzo, diritto acquisito vincendo la regular season davanti ai Rittner Buam, che secondo molti osservatori restano tuttora la favorita numero uno per il titolo. Non a caso sono pur sempre i campioni in carica.