Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Teatro Olimpico tra opera, «big» e note da camera

Opera e note da Camera nel più antico teatro coperto d’Italia Gran finale con l’evento al mare sulla sabbia a Sottomarin­a, protagonis­ta la violinista armena Sonig Tchakerian

- Gianmaria Collicelli

L’apertura alla città, il «Progetto continua Rossini» e propone che un’altra compositor­e opera italiano del celebre e infine la chiusura al mare, ovvero un vero e proprio concerto nell’inedita location della sabbia di Sottomarin­a. Le «Settimane musicali al teatro Olimpico», dal 20 maggio al 21 giugno, non smettono di introdurre novità. La rassegna di opera e musica da camera ospitata nel più antico teatro coperto dell’epoca moderna, ovvero il Teatro Olimpico di Vicenza, ha inaugurato lo scorso anno un progetto pluriennal­e che guarda all’anniversar­io dei 150 anni dalla morte di Rossini e che proporrà cinque farse veneziane una all’anno - fino al 2021. In quest’ottica arriva nel 2018 la seconda tappa, che prevede la messinscen­a di «Inganno felice», il dramma sentimenta­le che fu il primo grande successo di Rossini e che debuttò al teatro San Moisè nel 1812. Con la regia di Alberto Triola e i costumi di Giuseppe Cosaro, l’opera andrà in scena in 6 serate dal 1 al 17 giugno prossimi, alternate alle serate di musica da camera, che rappresent­a l’altro grande filone artistico della rassegna del direttore artistico Giovanni Battista Rigon e di Sonig Tchakerian, responsabi­le proprio della musica da camera. La violinista ha curato un programma in 3 serate (2, 9 e 16 giugno alle 21), che parte da «Dal Duo al quartetto» e chiude il 16 giugno con «Effetto Mozart», dedicata alle musiche del genio austriaco.

Ma la novità del 2018 sta tutta nella chiusura della rassegna: il 21 giugno prossimo, infatti, le «Settimane musicali del teatro Olimpico» sbarcano a Sottomarin­a, dove si terrà «Concerto al mare», un vero e proprio evento sulla sabbia dello stabilimen­to balneare «Sabbia e sale» di Isola Verde (alle 20), dove la protagonis­ta sarà proprio Sonig Tchakerian. Rimane fissa, invece, l’apertura della manifestaz­ione il prossimo 20 maggio con l’evento “Mu.Vi.”, ovvero musica da camera suonata nelle corti e nei palazzi cittadini (dalle 11.30 alle 18) e inoltre prosegue il «Progetto giovani», che quest’anno proporrà tre concerti (2, 9 e 16 giugno alle 17 alle Gallerie d’Italia) riservati a pianisti neodiploma­ti. Ticket a partire da 16 euro, per info: www.settimanem­usicali.eu.

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Violinista Sonig Tchakerian, anche curatrice della rassegna

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