Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Domenica solo auto elettriche ma sui bus si circola gratis
Motori spenti in mezza città dalle 9 alle 18. Fitto programma di eventi
Visite guidate Musei con il biglietto ridotto e Palazzo Trissino aperto al pubblico
Fra le iniziative proposte in città ci sarà anche qualche attività inedita, come l’apertura della sede del Comune alle visite dei cittadini. Ma nei limiti e nei vincoli alla circolazione delle auto si rimane nel solco della tradizione. Ergo, nessun cambiamento: domenica le auto si dovranno fermare dalle 9 alle 18 nella maggior parte delle aree abitate di Vicenza ovvero centro storico, San Pio X, San Francesco, Laghetto, Villaggio del sole, Stanga e San Lazzaro. Un territorio che nel complesso interessa il 71 per cento delle zone abitate del capoluogo e dove in quella fascia oraria non potrà transitare alcun mezzo a motore, salvo eccezioni (motivi lavorativi, assistenza sanitaria, emergenze, etc) ed esclusi i veicoli a trazione esclusivamente elettrica (vietato il transito di vetture ibride). «È un grande momento di festa per la città dichiara l’assessore alla Progettazione urbana, Antonio Dalla Pozza - e anche se ha un limitato effetto sull’inquinamento atmosferico in realtà il suo vero scopo è sensibilizzare i cittadini verso una mobilità più sostenibile».
La città dall’inizio dell’anno ha collezionato 25 giorni con polveri sottili disperse nell’aria oltre il limite consentito, ma, appunto, non è questo il vero obiettivo che spinge il capoluogo a fermare le auto due volte all’anno, a marzo e a settembre. In occasione di queste giornate rimangono transitabili le principali arterie cittadine come viale del Sole, via Fermi, via Quadri, viale Trieste, viale Risorgimento nazionale. Nei quartieri e in centro, invece, i veicoli a motore dovranno lasciare spazio a bici, pedoni e pure agli autobus, che per tutta la giornata si potranno utilizzare in modo gratuito su tutte le tratte urbane (e sui centrobus). I controlli al rispetto del divieto di circolazione per le auto sono affidati agli agenti di polizia locale, che pattuglieranno la città, mentre volontari come alpini, nonni vigile e protezione civile saranno posizionati ai varchi di accesso al centro. E per chi viola l’ordinanza le multe previste sono salate: da 85 a 338 euro.
Ma oltre ai limiti al traffico quella di domenica sarà, in modo particolare, una giornata densa di eventi. Da mattina a sera in centro storico e nei quartieri si concentreranno iniziative di varia natura, dalla gara podistica «StraVicenza» (di cui si parla nell’altro articolo), ai mercatini, dall’esposizione di veicoli elettrici al «Circo delle pulci» in piazza De Gasperi, dai giochi per bambini in piazza dei Signori agli artisti di strada, dai musei aperti a prezzi ridotti (ticket a 5 euro per 8 musei) fino alle porte aperte di Palazzo Trissino: la sede del Comune infatti aprirà i battenti, in via straordinaria, alle visite da parte di cittadini e turisti. Con le guide d’eccezione come i consiglieri comunali Fioravante Rossi e Raffaele Colombara (lista Variati), ma anche il presidente del Consiglio Federico Formisano (Pd) e lo storico Luciano Parolin, si potranno visitare le sala Bernarda, sala Giunta, la sala del caminetto, sala degli Stucchi, il cortile e la Loggia del Capitaniato (dalle 9 alle 12 di domenica, gruppi di 20 persone al massimo, prenotazioni al numero 0444221327).
Per info su eventi e limitazioni al traffico: www.comune.vicenza.it.