Corte d’Appello, vietata ai portatori di handicap Marini: risolveremo presto

Una piccola, prima vittoria, non in tribunale ma verso il tribunale, l’avvocato Mario Allegra l’ha avuta.

Dopo che, nei giorni scorsi, ha scritto alla Corte d’Appello di Venezia - alla presidente della Corte Ines Maria Marini e al presidente della terza sezione penale, Alessandro Apostoli Cappello – per chiedere di rinviare l’udienza fissata per martedì prossimo perché gli è impedito di avere accesso, con la sua sedia a rotelle, a Palazzo Grimani, è arrivata una prima risposta. Quella della presidente Marini che fa sapere come la problematica sollevata dal legale vicentino affetto da paraplegia e costretto su una carrozzina sarà affrontata «nella prossima seduta della conferenza permanente» e che «verrà assunta ogni iniziativa idonea alla sua pronta risoluzione». Questo significa che i servoscala installati già qualche anno fa all’esterno del palazzo, per superare i gradini di accesso, e all’interno, davanti all’ascensore, dovrebbero presto tornare a funzionare. Per evitare che il professionista vicentino debba affidarsi invece ogni volta al buon cuore di un passante o dei poliziotti in servizio in tribunale per riuscire a varcare la soglia e ancora per arrivare in aula. Dove a fine mese Allegra ha un processo fissato, per il quale aveva chiesto il rinvio, giustificato, aveva scritto il penalista, «dalla sussistenza di legittimo impedimento». Un rinvio «fin tanto che l’accesso autonomo a palazzo Grimani non sarà consentito» riportava la lettera. A cui ha risposto in breve tempo la presente Marini, assicurando che il problema sarà all’ordine del giorno alla prossima seduta della commissione che si occupa appunto di immobili e manutenzioni. «Prendo atto del tempestivo riscontro – commenta il legale vicentino – seguono i fatti. Nel frattempo attendo anche di capire se ci sarà un rinvio dell’udienza fissata per martedì prossimo». Su questo fronte però dovrà essere il presidente della terza sezione penale interpellato a fornire una risposta sul merito.