Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Uno-due della Samb, Vicenza ko
Lane di cuore ma a terra in 10’, proteste per un penalty non dato. Aiuti all’ultrà ferito: i tifosi rossoblù omaggiano i biancorossi con lo striscione «Semplicemente grazie»
Orgoglio, carattere e strenua difesa del Vicenza, che solo sul finale cade al Riviera delle Palme. La Sambenedettese fatica moltissimo e rischia pure qualcosa per avere la meglio sui biancorossi (2-1), dopo una gara preparata bene da mister Zanini.
Ma il pomeriggio era focalizzato anche su un tema diverso dal match. Questa era la prima volta che le due tifoserie si incontravano dopo i noti fatti dell’andata con Luca Fanesi, ultrà della Samb, rimasto gravemente ferito nel dopopartita al Menti, con tafferugli e la polizia intervenuta a dividere le tifoserie. E il pubblico di casa ha voluto omaggiare i supporter biancorossi, circa un centinaio con i gemellati pescaresi, per la vicinanza e l’appoggio fornito alla famiglia di Fanesi con lo striscione «Semplicemente Grazie» e i cori «Luca Fanesi, Luca Fanesi» scanditi in tutti i settori. In campo la differenza l’hanno fatta le panchine, con Eziolino Capuano che ha azzeccato tutti i cambi. I biancorossi sono stati puniti da un rigore del neo entrato Miracoli e da un’invenzione di Di Massimo, riaprendo troppo tardi la sfida con Ferrari. La nota positiva? Il gol — seppur inutile — ritrovato dopo tre gare senza reti e il carattere messo in campo.La vera incognita della serata era anche il terreno di gioco del Riviera delle Palme, quasi più simile a un campo appena arato che a un prato inglese ideale per il football. Nei primi 10’ le due squadre si studiano per prendere le misure, con una leggera predominanza vicentina che sfrutta i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo oltre ai cross laterali.
L’inizio è tutto di marca Vicenza, con la Samb ingabbiata e avara di idee: poi con il passare dei minuti e le urla di mister Capuano, i padroni di casa iniziano ad affacciarsi dalle parti di Valentini. L’estremo difensore biancorosso è subito protagonista quando azzecca il tempo dell’uscita su un lancio in profondità di Stanco. Il tema della gara cambia dopo il primo quarto d’ora, con i marchigiani che affondando in diverse situazioni e col Vicenza ad agire di rimessa. Fino alla mezz’ora non si annotano azioni degne di nota, se si escludono alcuni tiri dalla distanza su cui gli ospiti riescono sempre ad arginare. La squadra di Zanini si affida ai calci piazzati e l’azione più nitida arriva quando il giovane Tassi prova il destro al volo da angolo che termina a fil di palo. Nel finale di frazione c’è anche tempo per alcune proteste di Comi che era stato strattonato in area su calcio piazzato, ma l’arbitro lascia correre. Episodio che verrà rimarcato con forza nel dopopartita anche da mister Zanini e dal ds Zocchi.
Dopo l’intervallo la sfida è ancora bloccata ma i ritmi non si alzano e la paura di rischiare imbriglia le rispettive manovre. A cambiare il corso della serata sono le sostituzioni: Capuano manda in campo Miracoli al 64’ e il giocatore alla prima azione trasforma il rigore che l’arbitro concede per un fallo di Giraudo su Mattia. E’ la svolta del match, con la Samb che raddoppia al 78’ al termine di uno sviluppo corale dove Esposito pesca in area Di Massimo abile ad anticipare l’uscita di Valentini e a segnare. Il Vicenza la riapre a 8’ dal termine, con Ferrari che sfrutta un cross di De Giorgio e di testa la mette in rete. Inutile l’arrembaggio finale, con Comi che, al 93’, spedice alto sulla traversa un buon filtrante di Bianchi.