Bassano fermo ai pali Il derby di primavera sorride al Mestre

Infrasettimanale di campionato e derby veneto al Mestre, spietato nel capitalizzare le occasioni create e a stringere i denti negli attacchi dei padroni di casa. Il Bassano ferma la sua corsa alla vetta, lasciando sul prato del Mercante la delusione per una sconfitta figlia di un avvio tutto in salita e della sfortuna per due legni colpiti.

Pronti via e il Mestre è già in vantaggio. Al primo affondo Neto Pereira serve Fabbri ai 25 metri, questo si accentra e calcia sul primo palo per l’1-0 ospite. La doccia gelata non mette al tappeto gli uomini di Giovanni Colella: pronta risposta e avversario aggredito pressando su ogni pallone. Al 3’ il primo squillo è di Fabbro ma il tiro, pur potente, è centrale. Al 12’ sono ancora i padroni di casa a farsi vedere dalle parti di Favaro. Minesso trova il corridoio giusto per lanciare Fabbro a tu per tu con il portiere del Mestre, il tocco morbido dell’attaccante lo supera ma sulla linea capitan Perna salva i suoi evitando un gol già fatto. Al 34’ a Diop viene annullato un gol per fuorigioco, due minuti più tardi stessa sorte per Spagnoli.

Nella ripresa Diop lascia dal primo minuto il posto a Razzitti che al 2’ scaglia una sassata che si spegne poco sopra la traversa. Il Bassano prende in mano il gioco, il Mestre si difende con ordine. A metà tempo Zironelli manda in campo Martignago e Beccaro, quest’ultimo subito decisivo con un assist al bacio per Spagnoli che al 22’ trova il raddoppio per gli ospiti. Il Bassano accusa il colpo e al 26’ è anche sfortunato col colpo di testa di Minesso: palo a portiere battuto. Nel finale il Bassano si riversa in attacco ma al 38’ rischia la terza ret: Martignago di testa manda fuori da posizione favorevole. L’ultima occasione della partita spetta però ai padroni di casa con l’inzuccata di Razzitti che colpisce la traversa.

Al Mercante Ieri il derby tra Bassano e Mestre