Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Altre sette attività locali guadagnano la targa di «Botteghe Storiche»
C’è il calzolaio e il fruttivendolo, la pasticceria e il panificio. Tutti storici, tutti a Vicenza da generazioni e dunque tutti, da oggi, insigniti del riconoscimento del Comune, «il più alto per un’attività commerciale» commenta il sindaco Achille Variati. È stato lui, ieri, a consegnare una targa a sette attività commerciali che sono diventate botteghe o attività storiche di Vicenza. Per ottenere il riconoscimento occorre aver svolto la stessa attività nello stesso luogo per almeno 35 anni (attività storiche) e in aggiunta occupare locali di «particolare pregio architettonico» (botteghe storiche). Da ieri in queste due categorie rientrano sei esercizi commerciali, di cui una bottega storica e sei attività. La bottega è l’artigiano tappezziere «Laspa» di Mazzari Diego, che dal 1957 occupa i locali di contra’ Santa Lucia 62. Le attività, invece, rispondono ai nomi del fruttivendolo De Tomasi Antonio (in contra’ Pigafetta dal 1925), del negozio di calzature Franceschetto Luciana (in corso Fogazzaro dal 1950), di «Oscar arredi sacri» (in contra’ del Vescovado dal 1959), del calzolaio Rino Franzina (in contra’ San Paolo dal 1962) della pasticceria Bolzani (in contra’ XX Settembre dal 1965) e del panificio «Zuccon» (in via Legione Antonini dal 1977). Finora gli esercizi commerciali che hanno ricevuto un riconoscimento sono 73, di cui 39 botteghe storiche e 34 attività storiche. «Questa targa - dichiara Variati - che mi auguro sarà esposta bene in vista nei vari negozi, non è solo motivo di orgoglio per chi la riceve, ma per tutta la città. Ed è inoltre segno di solidità e garanzia anche per i turisti che stanno scoprendo la ricchezza e bellezza storica e culturale della nostra città».