Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Palazzi, mulino, manifattura: i tesori di Nove
Oggi e domani le visite guidate del Fai. A fare da «ciceroni» gli studenti delle scuole superiori
Nove, con i suoi palazzi storici, le ceramiche del museo, è una delle tre proposte del Fai nel vicentino per oggi e domani; le altre due sono la Fabbrica alta di Schio e Palazzo Bonin Longare di Vicenza. Nove ha però la caratteristica di presentare diversi edifici e luoghi, il cinquecentesco palazzo Baccin, il Mulino Pestasassi Stringa, l’unico del suo genere ancora funzionante, la manifattura Antonibon Barettoni che nel ‘700 fu la più importante fabbrica di ceramica della Repubblica veneta, il museo della ceramica situato nel Palazzo de Fabris. Si tratta di quattro proposte che permetteranno di trascorrere un intero pomeriggio o mattinata, annusando la cultura, l’economia, l’arte del centro novese. Sono state presentate dall’assessore alla cultura Diego Fabris, dalla conservatrice del museo Elena Agosti,da Maria Rosa Zanotto del Fai di Bassano. Nove si vede così riconosciuto il forte investimento pubblico nella cultura, fatto che la colloca al 13mo posto tra i 575 comuni del Veneto. L’investimento più corposo è stato su Palazzo Baccin,di impronta chiaramente palladiana, acquistato dal comune per essere sottoposto ad una lunga ristrutturazione terminata l’anno scorso. Il Mulino Pestasassi, realizzato nel 1791, acquisito negli anni ‘60 dalla famiglia Stringa, è la testimonianza eccezionale di come i ceramisti novesi si approvvigionano del materiale per la ceramica.La Manifattura Barettoni, anche essa ancora operativa, mostra una serie straordinaria di ceramiche, maioliche, porcellane biscotto.
La visita ai luoghi Fai novesi è organica ed è necessario partire dal museo della Ceramica, accompagnati da giovani apprendisti«“ciceroni” del liceo di Nove, dell’Istituto Agrario Parolini di Bassano, dell’Istituto Remondini e del liceo classico Corradini di Thiene.