Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Centrodest­ra, ennesima fumata grigia «Ma il candidato sarà della coalizione»

Ieri vertice regionale: si torna a parlare di Mantovani, crescono però le quotazioni di Tosetto

- Gian Maria Collicelli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VICENZA

La fumata é grigia. Il vertice tanto atteso fra i maggiorent­i veneti dei partiti di centrodest­ra partorisce un topolino: «Abbiamo stabilito – dichiarano in coro i responsabi­li regionali di Lega e Forza Italia, Gianantoni­o Da Re e Adriano Paroli - che almeno nei Comuni più grandi al voto per le elezioni amministra­tive ci si presenterà uniti a sostegno di un unico candidato sindaco e proveremo a farlo anche nei piccoli municipi». La traduzione pratica e la seguente: nei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti il centrodest­ra dovrebbe schierarsi unito, cioè presentand­o la (fortunata) coalizione che alle recenti elezioni politiche ha conquistat­o il 37 per cento dei voti a livello nazionale e dunque Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia-Udc. É questo il risultato sancito dalla riunione di ieri che ha visto seduti attorno a un tavolo, a Padova, proprio i maggiorent­i veneti di quelle quattro forze politiche. Un vertice tanto atteso, se non altro perché all’ordine del giorno c’era l’analisi della situazione, territorio per territorio, dei Comuni al voto per le prossime amministra­tive, Vicenza inclusa.E però come in un grande gioco – almeno guardando lo scenario politico del centrodest­ra in terra berica – si è tornati alla casella iniziale. Il capoluogo è una delle città principali, assieme a Treviso, che quest’anno rinnoverà il consiglio comunale. In virtù di questa scadenza Lega e Forza Italia si sono divisi i «compiti» in un patto che consegna alla prima l’indicazion­e del candidato sindaco nella Marca, alla seconda la scelta del nome per la città del Palladio. Questo accadeva alcuni mesi fa. Sono passate fibrillazi­oni, polemiche, fughe in avanti, diktat e forzature, ma oggi siamo tornati lì: solo che stavolta ad aspettarsi l’indicazion­e di un nome da parte dei forzisti è l’intera coalizione di centrodest­ra. Il prossimo vertice, che si preannunci­a decisivo, sarà venerdì: in quell’occasione è attesa una decisione dai vertici regionali, che si riuniranno sempre a Padova, anche se l’argomento è già stato al centro del direttivo provincial­e di Forza Italia di Vicenza, andato in scena ieri sera.

Dunque impazzano i nomi. Alcuni gia noti, altri meno. Chi resta in pole position è l’attuale candidato sindaco di Lega e Forza Italia ovvero Fabio Mantovani. L’ex-presidente dell’Ordine degli avvocati di Vicenza, civico e non di partito, è il volto che Forza Italia ha presentato quasi tre mesi fa e che, però, dopo l’esito del voto del 4 marzo scorso è stato messo in discussion­e da più parti, specie in casa Lega. A fianco del nome dell’avvocato di 55 anni si starebbe ragionando anche su un altro volto: quello di Matteo Tosetto, attuale commissari­o provincial­e di Forza Italia e che per qualche tempo, lo scorso autunno, era stato indicato come uno dei papabili-candidati. Diventa sempre meno probabile invece la candidatur­a di Elena Donazzan, attuale assessore regionale al Lavoro: una sua eventuale discesa in campo non sarebbe ben vista da Fratelli d’Italia e dunque, se unità dev’essere, non sarà sull’assessore di origini bassanesi. Difficile la convergenz­a anche sull’altro candidato sindaco in corsa, ovvero Francesco Rucco (FdI e sei liste civiche) sul quale troverebbe difficoltà a convergere Forza Italia, mentre pure il nome di Roberto Ciambetti si allontana: l’attuale presidente del consiglio del Veneto era stato candidato dalla Lega in autunno, poi aveva fatto «un passo di lato» a favore di Mantovani e infine, nei giorni scorsi, il suo nome è rimbalzato come possibile candidatur­a di bandiera del Carroccio. Ma, appunto, il punto di ieri richiama a scelte condivise dall’intera coalizione.

Paroli e Da Re Abbiamo stabilito che almeno nei Comuni più grandi alle elezioni amministra­tive ci si presenterà uniti a sostegno di un unico candidato sindaco

 ??  ?? Fabio Mantovani Riprende quota il nome dell’avvocato, proposto da Fi e Lega a gennaio, che non ha tessere di partito in tasca e che troverebbe d’accordo anche Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia - Udc
Fabio Mantovani Riprende quota il nome dell’avvocato, proposto da Fi e Lega a gennaio, che non ha tessere di partito in tasca e che troverebbe d’accordo anche Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia - Udc
 ??  ?? Matteo Tosetto Suggerito tra i candidati a sindaco già mesi fa, ieri si sarebbe tornati ad indicare il commissari­o vicentino di Forza Italia come figura ideale di sintesi tra i quattro partiti della coalizione
Matteo Tosetto Suggerito tra i candidati a sindaco già mesi fa, ieri si sarebbe tornati ad indicare il commissari­o vicentino di Forza Italia come figura ideale di sintesi tra i quattro partiti della coalizione
 ??  ?? Francesco Rucco Proposto sindaco da sei liste civiche aveva ottenuto anche il sostegno di Fratelli d’Italia, ma ora il partito di Giorgia Meloni va con la coalizione. E anche Fi non vorrebbe convergere su di lui
Francesco Rucco Proposto sindaco da sei liste civiche aveva ottenuto anche il sostegno di Fratelli d’Italia, ma ora il partito di Giorgia Meloni va con la coalizione. E anche Fi non vorrebbe convergere su di lui
 ??  ?? Elena Donazzan Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione di Forza Italia, le sue quotazioni come candidato sindaco discesa. a Fratelli Vicenza d’Italia sarebbero non in intende sostenerla
Elena Donazzan Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione di Forza Italia, le sue quotazioni come candidato sindaco discesa. a Fratelli Vicenza d’Italia sarebbero non in intende sostenerla

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