Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Amaro Arzignano, il Campodarsego ne fa quattro
PADOVA
Se doveva essere un esame di maturità, allora si può dire con certezza che l’Arzignano lo ha fallito clamorosamente. Al Gabbiano lo scontro diretto che vale il primo posto lo vince, anzi lo stravince la squadra di Fonti, che sprinta, segna e piazza un 4-1 che vale platino nella corsa al primo posto. Adesso, dopo il successo della Virtus Vecomp sull’Abano per 2-0, il Campodarsego è secondo, un punto dietro alla capolista con una partita da recuperare, mentre per l’Arzignano è una mazzata forse decisiva delle ambizioni di promozione diretta, visto che la squadra di Vincenzo Italiano scivola a 4 punti dal secondo posto e a 5 dal primo. Quella di ieri è stata una partita condizionata da un contestatissimo rigore concesso ai padovani in avvio di gara, e da un momento di black out dei giallocelesti prima della fine del primo tempo. Il Campodarsego è stato un killer spietato, sfruttando ogni occasione, andato a segno con Pietribiasi su rigore al 5’ e con un micidiale uno-due griffato Caporali-Michelotto fra il 38’ e il 39’. Rimane il rammarico perché la prestazione anche stavolta c’è stata, contro un avversario di valore assoluto i ragazzi di Italiano se la sono giocata ad armi pari per lunghi tratti. Nella ripresa ancora una disattenzione difensiva e il bis di Pietribiasi che ha portato il Campodarsego a segnare il quarto gol, e alla rete della bandiera gialloceleste messa a segno da Raimondi. Adesso spazio a qualche giorno di riposo per le festività pasquali, poi si ritorna in campo per preparare la partita casalinga di domenica prossima col Tamai. Ma il ko di ieri è pesantissimo e non sarà senza conseguenze.