Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il centrodestra guarda già al 2019 «Uniti per riconquistare il Comune»
«Avremo un candidato sindaco solo». Pronto il calendario «elettorale»
Manca più di un anno alla scadenza BASSANO della giunta e del consiglio comunale in carica, ma in città sono già iniziate le manovre politiche per la campagna elettorale. Ad anticipare tutti nella corsa a via Matteotti sono i gruppi consiliari di centrodestra, che scendono in campo insieme per «riprendere la città anche se l’eredità che questa amministrazione lascia è molto pesante per i tanti problemi irrisolti e quelli creati».
Se a livello nazionale, la compattezza del centrodestra non pare essere più così granitica le quattro liste bassanesi oggi all’opposizione le civiche Impegno per Bassano e Bassano conGiunta e poi Lega e Forza Italia - si propongono più unite di sempre, presentandosi in un’unica coalizione fin da subito. «Proporremo un candidato sindaco sostenuto da tutte», promettono i quattro coordinatori Massimo Gianesin (Impegno), Stefano Giunta (Bassano conGiunta) Roberto Gerin (Lega) e Mauro Lazzarotto (Forza Italia), lanciando un accordo che hanno sottoscritto ieri mattina con la benedizione del consigliere regionale Nicola Finco. «La Lega individuerà il proprio, ma dovrà essere condiviso - precisa l’esponente locale del Carroccio - Dopo l’exploit dello scorso 4 marzo anche a Bassano, come in tutto il territorio, di sicuro il nostro gruppo non avrà il ruolo del fratello minore».
Messe al bando le divisioni che nelle ultime due tornate amministrative avevano di fatto penalizzato il risultato elettorale per il centrodestra, questa volta lo schieramento si dimostra compatto nell’avviare la marcia verso il voto. «L’accordo sottoscritto rappresenta il punto di partenza di un percorso che si concretizza su alcuni punti: sociale, cultura, sviluppo urbano, lavoro - precisa Gerin - chi lo condivide può unirsi all’alleanza che è aperta ad eventuali altri gruppi che si riconoscono negli obietti delineati».
Già pronto anche il calendario delle attività. La prima uscita pubblica è fissata per venerdì prossimo (13 aprile) e sarà dedicata alla tormentata vicenda del restauro del Ponte degli Alpini al quale le stesse forze politiche hanno dedicato un blog per informare i cittadini e per aggiornare la situazione i tempo reale . «Andremo nei quartieri, tra la gente, per ascoltare, per raccoglierne le istanze, le problematiche fa sapere Lazzarotto- sulla base delle quali poi definire il programma elettorale. È una nuova esperienza che inizia». Top secret, per ora, sui possibili candidati alla poltrona di primo cittadino e sulla sua squadra. «Ci siamo mossi in anticipo, ma sul nome, che dovrà essere condiviso, decideremo a settembre: sarà quello di una persona capace di rappresentare la città », riferisce Gianesin, mentre tutti i coordinatori sembrano d’accordo nell’escludere la modalità di scelta del potenziale sindaco con le primarie. «Siamo consapevoli che i personalismi dovranno essere messi da parte, perché quello che conta è riprenderci Bassano, che oggi paga lo scotto di un’amministrazione incapace di governarla», aggiunge Giunta.
Sul fronte opposto, quello del centrosinistra, la corsa non è ancora ufficialmente iniziata. Il sindaco Riccardo Poletto ha più volte dichiarato di non aver ancora sciolto la riserva sulla sua ricandidatura e si è preso qualche mese di tempo per pensare. Comunicherà la sua decisione entro il prossimo giugno.
Finco La Lega non è il fratello minore, ma il nome scelto sarà condiviso Lazzarotto Andremo nei quartieri, tra la gente, per ascoltare