Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Fiori, piante e giardinaggio Fine settimana «verde» al Parolini e in centro storico
Varietà rare e preziose VICENZA di piante, fiori e semi, proposte da quaranta selezionati espositori provenienti da tutta Italia, visite guidate nel parco, dimostrazioni pratiche di giardinaggio, letture, eventi ed esposizioni collaterali e la presentazione di un progetto inedito, denominato il «Pino di Parolini».
Per rilanciare lo storico giardino botanico Parolini, al centro di un intervento di recupero, torna, oggi e domani, di «Di rara pianta» (dalle 9 alle 19, ingresso libero) su iniziativa del Rotary Club Bassano Castelli. Curata dall’esperto Giuseppe Busnardo, la manifestazione 2018 punta alla qualità con la presenza di realtà nazionali leader nei settori delle rose, garofani, bulbi, ortensie, rododendri, aromatiche, carnivore, peonie, frutti antichi, geranei, orchidee, lavande, felci; domani, dalle 10 alle 12, gli appassionati potranno scambiarsi piante e semi. Pensata per ridare slancio all’area verde dal passato glorioso - nell’800 figurava fra i giardini botanici più prestigiosi in Europa - l’iniziativa si articola in una serie di proposte di carattere scientificoculturale. Tra queste, oggi alle 9.45, la passeggiata botanicobiblica guidata dall’abate di Santa Maria in Colle don Andrea Guglielmi, mentre domani, alle 16, sarà illustrato il «Pino di Parolini - Una storia mai raccontata: tutto cominciò da una pigna». Il progetto mira a ricreare il pinetum di Alberto Parolini. Alcuni esemplari sono ancora presenti nel parco, testimonianza di un’attrazione unica al mondo. Con la collaborazione dell’istituto «Parolini» e di Sis sarà riprodotta la pianta, all’epoca sconosciuta, che l’esperto aveva importato dalla Turchia. Nel futuro pineto troveranno posto anche altre varietà similari: il pino Bruzio dalla Calabria, quello d’Aleppo dal Medio Oriente, il «pinus maritima» della Dalmazia, quello di Pallas dei Balcani e il pino dei Pirenei. C’è anche un programma «fuori giardino»: oggi alle 10.45 in museo, presentazione del libro «Porcinai e il paesaggio» di Camilla Zanarotti dedicato al celebre architetto del paesaggio con visita guidata al giardino privato realizzato dallo stesso in via Ferracina. Itinerari di «flora segreta» saranno proposti nelle sedi museali, mentre a palazzo Finco, mostra a tema floreale realizzata da una dozzina di scuole di ricamo, venete e friulane.
Altri 15 giardini, estemporanei, sono pronti a «sbocciare» in centro storico (fino al 13 maggio). Sono quelli promossi dalla Pro loco, che stamattina chiama a raccolta i cittadini per sistemare l’angolo verde «dimenticato» di palazzo Agostinelli.
Sempre oggi, ma nel parco Giovanni Paolo II, scolaresche e i cittadini sperimenteranno le attività di Protezione civile.
Insieme Al parco Giovanni Paolo II, giornata di Protezione civile