Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il rock di John Cale con la sua viola elettrica a Padova
La sua viola elettrica, nel 1967, rivoluzionò per sempre la storia del rock. E anche se sono passati oltre 50 anni dalla pubblicazione di quell’album mitico che fu «The Velvet Underground & Nico», John Cale, fondatore della band assieme a Lou Reed (scomparso nel 2013), da allora non ha mai smesso di fare musica sperimentando e guardando avanti. È per questo che il concerto annunciato per il 6 luglio al Parco della Musica di Padova che vedrà Cale suonare assieme alla sua band, ha i connotati dell’evento (ore 21.30, info www.venetojazz.com).
L’avanguardia è sempre stata la visione da seguire per il musicista, compositore e produttore gallese. Dopo gli studi classici, trovò casa nella New York della controcultura. Qui nel 1965 incontra Lou Reed e due anni dopo mette al centro la sua viola elettrica nell’album «The Velvet Underground & Nico», disco prodotto dalla Factory di Andy Warhol, che rivoluzionò per sempre la storia del rock. Mito John Cale con la sua viola elettrica. E’ stato fondatore della band The Velvet assieme a Lou Reed e grande sperimentatore in musica
John Cale, fondatore della band assieme a Reed (scomparso nel 2013), resterà nel gruppo ancora per un album, poi i litigi con l’amico-nemico lo porteranno fuori dalla band, anche se le strade dei due si incroceranno diverse volte come successe per quel tour e quell’album co-firmato, «Songs for Drella» composto nel 1990 e dedicato all’amico comune Warhol che aveva inventato l’immagine dei Velvet Underground. Dalla fine degli Sessanta ad oggi Cale ha affiancato la produzione alla carriera musicale solista, dando una linea a quello che sarebbe stato chiamato punk.
Sua la produzione dell’album d’esordio degli Stooges, ma mette lo zampino in cabina di produzione o suonando in album di Nico, Patti Smith (sua la produzione del capolavoro “Horses”), Nick Drake e i Modern Lovers di Jonathan Richman.
In carriera ha composto diverse colonne sonore, alternandole alla realizzazione di album solisti, sedici in carriera, l’ultimo dei quali «M:Fans» uscito due anni fa è una rivisitazione delle canzoni contenute nel cult dell’’82 «Music for a new society».
Il nuovo concerto va ad inserirsi in un programma fitto e di livello della kermesse musicale padovana.
L’inaugurazione, il 29 aprile sarà con l’elettronica di Godblesscomputers, seguiti il 5 maggio dai Pinguini Tattici Nucleari e il 25 maggio dalla «Into the wild night», spettacolo itinerante ispirato dall’omonimo film di Sean Penn e dedicato alla produzione solista di Eddie Vedder. Ancora, al Parco della Musica di Padova, in un cartellone che si aggiorna di giorno in giorno, in programma la giornata Wav Women Against Violence (10 giugno), i live dei Lucky Chops (26 luglio) e quello dei Groundation (primo agosto).