Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Venditti all’Arena, i 40 anni di «Sotto il segno dei Pesci»
Un concerto unico per festeggiare i 40 anni di «Sotto il segno dei Pesci». L’annuncio l’aveva dato direttamente dal profilo Instagram, ieri poi è arrivata la conferma ufficiale: Antonello Venditti il 23 settembre tornerà all’Arena di Verona per un concerto dedicato al suo album cult del 1978 (info www.antonellovenditti.it). L’ultima volta che aveva avuto l’anfiteatro tutto per sé era stato nel 2012, concerto con orchestra e ospiti che chiudeva la tournée di «Unica».
Il 23 settembre il cantautore romano eseguirà, per la prima volta integralmente, l’album «Sotto il segno dei Pesci» uscito l’8 marzo (giorno del compleanno di Venditti) del 1978. «Suonare a 40 anni di distanza l’album per intero, cosa che non ho mai fatto, ha un significato speciale per me — spiega Venditti — per l’occasione ho chiamato anche i musicisti di allora. Lo inserirò al centro di 45 anni di canzoni e condividerò il palco con alcuni ospiti». Quelle otto canzoni di Venditti, erano uscite in un momento sociale di tensioni fortissime (anticipando di pochi giorni il rapimento Moro), in cui la speranza e la voglia di cambiamento erano enormi. «È stata la mia svolta musicale, poetica. Il mio disco più importante, in cui c’erano tutti i miei temi — ricorda il cantautore — la politica e i suoi riflessi sulle persone (Sotto il segno dei Pesci), la comunicazione (Il telegiornale), il viaggio dentro e fuor di metafora di Bomba o non
bomba, la droga (Chen il cinese), la tenerezza per Sara (che non si è mai sposata, ma ha avuto tre figli…), l’amicizia con De Gregori (Scusa Francesco). In fondo, sono temi ancora attuali».