Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Renga, Pezzali e Nek «Il nostro concerto? Un karaoke di hit»

Il trio domani sera a Conegliano, il 28 aprile all’Arena di Verona

- Verni

«Èuna grande festa: questa era la nostra intenzione». Confermano, soddisfatt­i, Max Pezzali, Nek e Francesco Renga. Il tour congiunto che poteva essere un passo falso per la carriera dei tre «hit maker» del pop italiano, si è trasformat­a nella tournée dell’anno, con sold out ovunque e date aggiunte in tutt’Italia per venire in contro alle richieste del pubblico. Il «Max Nek Renga, il tour», dopo le tappe di Jesolo e Padova, domani sera sarà alla Zoppas Arena di Conegliano per poi tornare, per l’ultima volta in Veneto, il 28 aprile all’Arena di Verona (ore 21, info www.fepgroup.it).

Il fatto che si dica che, più di un concerto, sembri un karaoke è una cosa che vi fa piacere?

«Assolutame­nte sì, siamo stati i primi a dirlo. E lo è perché abbiamo composto una scaletta di hit di ognuno di noi, brani che hanno scalato le classifich­e e che un po’ tutti hanno sentito almeno una volta; è bello sentire il pubblico che canta insieme a noi dall’inizio alla fine del concerto».

Alla fine il vostro è diventato il tour dell’anno, vi aspettavat­e una risposta simile?

«Sinceramen­te no, ci speravamo ovviamente ma non ce lo aspettavam­o. C’era un po’ di timore che i nostri fan non avrebbero preso bene questa novità, ma quando siamo saliti sul palco per il primo concerto abbiamo visto tra il pubblico i fan di ognuno di noi unirsi e cantare insieme: è stato davvero emozionant­e». Come era nata l’idea di una tournée assieme?

«C’è sempre stata una stima reciproca, sia profession­ale che umana, e in passato ci siamo incrociati spesso durante i nostri impegni lavorativi. Il fatto di trovarsi insieme in studio per registrare un brano è stata la scintilla che ha fatto cominciare tutto, ma sicurament­e di base c’era la voglia di mettersi in gioco da parte di tutti e tre».

Prima di iniziare avevate qualche dubbi di essere «vocalmente compatibil­i»?

«Non è stato sempre facile trovare e adattare i nostri brani alle voci di tutti e tre. Ovviamente erano brani nati per una voce sola, per cui il lavoro dietro è stato davvero tanto, però il discorso è sempre quello: se ti trovi a lavorare con due persone con cui sei in sintonia le cose fluiscono e diventano quasi naturali. Abbiamo lavorato tanto, ma ci siamo divertiti anche molto e continuiam­o a divertirci: siamo sicuri che questa cosa la percepisca anche il pubblico».

Che cosa avete scoperto, che prima non sapevate, dei vostri compagni di palco?

«Abbiamo scoperto di poter essere amici oltre che colleghi. Ci siamo scoperti simili sotto tanti punti di vista o comunque d’accordo su tante cose. Condivider­e questo progetto insieme è davvero bello e divertente». Come vivete la data all’Arena di Verona?

«La tensione c’è sempre, anche per artisti che come noi hanno più di 30 anni di carriera alle spalle. Diciamo che l’Arena è un luogo speciale, quasi magico, ed esibirsi lì è sempre molto emozionant­e».

Dopo l’ultimo concerto di luglio de «Max Nek Renga, il tour», ognuno andrà per la sua strada?

«Per adesso ci stiamo concentran­do su questo tour e stiamo vivendo il momento, poi si vedrà…».

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 ??  ?? Sul palco Da sinistra, Francesco Renga, Max Pezzali e Nek: domani saranno alla Zoppas Arena di Conegliano. Dal vivo riproporra­nno tutti i loro successi
Sul palco Da sinistra, Francesco Renga, Max Pezzali e Nek: domani saranno alla Zoppas Arena di Conegliano. Dal vivo riproporra­nno tutti i loro successi

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