Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Lavastovig­lie a fuoco: ferita la casalinga

Vicenza, famiglia in strada alle tre di notte. La madre ha inalato fumo, la corsa al Pronto soccorso

- Centin

VICENZA Aveva programmat­o la lavastovig­lie perché si accendesse alle 3 di mattina, invece in piena notte l’elettrodom­estico si è bruciato. Il fumo ha invaso la casa: una casalinga intossicat­a.

ALONTE (VICENZA) In casa avevano programmat­o la lavastovig­lie perché si attivasse in piena notte, ma l’unica cosa che era riuscita ad attivare era fumo, tanto fumo, assieme a qualche fiamma. Un odore così intenso da svegliare la padrona di casa che, preoccupat­a, ha avvertito subito la figlia adolescent­e e il marito.

Al buio — era scattato il salvavita — e senza sapere ancora bene cosa fosse accaduto, in quale stanza, e cosa stessero rischiando, i tre hanno proceduto a tentoni, passo dopo passo. Le due donne sono riuscite a scendere le scale, dalla zona notte a quella giorno, guadagnand­o l’uscita, dove sono riuscite a respirare senza difficoltà. Anche se per la mamma quarantenn­e, che aveva inalato il fumo e appariva molto agitata, è stata portata in ospedale con l’ambulanza per tutti gli accertamen­ti.

Il marito invece, determinat­o a limitare i danni, si è diretto in cucina, dove è riuscito a spegnere le fiamme e ha aperto la finestra per arieggiare in attesa dei vigili del fuoco, che non hanno tardato ad arrivare. E che poi sono rimasti sul posto per oltre un’ora, ripristina­ndo anche l’energia elettrica, una volta messa in sicurezza l’abitazione.

La notte da dimenticar­e è quella di una famiglia di Alonte, nel Basso Vicentino. Nemmeno loro sanno spiegarsi cosa possa essere accaduto alle tre della notte tra venerdì e sabato. La lavastovig­lie non aveva dato problemi fino ad allora, nessun rumore strano, nessuna anomalia.

Per i vigili del fuoco potrebbe essere stato un corto circuito o un malfunzion­amento di tipo elettrico, perché è proprio nel comparto elettrico che si sono innescati fiamme e fumo. Certo dovrà essere avvisata anche la casa costruttri­ce dell’elettrodom­estico, non è la prima volta che un errore di scala viene scoperto da un malfunzion­amento. Sarebbe opportuno informarla per aggiungere l’episodio alla casistica aziendale.

Peraltro le statistich­e parlano di tre milioni di incidenti domestici l’anno in Italia: talvolta piccoli e grandi elettrodom­estici, dai fornetti da cucina alle termocoper­te, possono diventare addirittur­a fatali con la complicità di inquilini disattenti.

Non è questo il caso, errori non ne sono stati commessida­lla famiglia ed è il motivo per cui l’incidente si fa inquietant­e. La famiglia vicentina sa bene di essere scampata ad un rischio concreto: nel sonno i tre avrebbero potuto non accorgersi del fumo che stava trasforman­do in camera a gas la loro abitazione a due piani.

Solo la notte di Pasqua un condominio di tre piani di Castelgomb­erto, Vicenza, è stato evacuato: un condomino, svegliatos­i nel cuore della notte, aveva sentito odore di bruciato e aveva svegliato le altre famiglie. C’era infatti in corso un incendio nello scantinato del palazzo.

Una Pasqua fuori, per strada, ma almeno tutti sani e salvi.

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 ??  ?? A fuoco La lavastovig­lie che ha preso fuoco ieri notte, in una casa a due piani di Alonte, nel Vicentino. La famiglia si è salvata, i vigili del fuoco hanno lavorato un’ora nella cucina
A fuoco La lavastovig­lie che ha preso fuoco ieri notte, in una casa a due piani di Alonte, nel Vicentino. La famiglia si è salvata, i vigili del fuoco hanno lavorato un’ora nella cucina

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