Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Primolano, viaggio nella vecchia stazione

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CISMON Porte aperte, quest’oggi, alla Rimessa locomotive della stazione di Primolano. Dalle 9 alle 17, si potranno ammirare gli storici rotabili restaurati, come la mitica «Locomotiva 880 001» costruita nel 1916, le due carrozze e i due carri merci, tra cui un raro carro a sagoma inglese, utilizzato per molti anni per il trasporto di derrate in servizio tra l’Italia e la Gran Bretagna. Nell’area ferroviari­a destinata ad utilizzo museale, gli iscritti alla Società veneta ferrovie (Svf) saranno a disposizio­ne dei visitatori per illustrare i mezzi ma anche i lavori di ripristino della base e i futuri programmi. La Rimessa è la sede operativa della Svf che raccoglie gli appassiona­ti di questo settore con l’obiettivo di valorizzar­e la cultura ferroviari­a attraverso lo studio della storia, della tecnica e del ruolo sociale ed economico delle ferrovie del Triveneto. La struttura è stata concessa all’associazio­ne in comodato d’uso da Rete ferroviari­a italiana nel 2009, dopo essere rimasta inattiva per 25 anni. Oltre all’edificio principale che è a due vie, l’area comprende anche il fascio binari, la piattaform­a girevole e il piano caricatore a nord dei binari di corsa. L’iniziativa «Porte aperte 2018» proseguirà anche il 13 maggio, il 24 giugno, il 15 luglio, il 9 settembre e il 14 ottobre; l’apertura al pubblico manterrà l’orario dalle 9 alle 17. Alcune di queste date coincidono con l’organizzaz­ione di alcune manifestaz­ioni che coinvolgon­o il borgo valligiano come «La scala dei motori» (24 giugno) e «La scala dei sapori» (9 settembre), coordinate e realizzate dall’associazio­ne «Tagliata della scala». Oltre al valore storico, il recupero dei vecchi treni a vapore e il riuso del patrimonio ferroviari­o dismesso potrebbe diventare un’opportunit­à di rilancio turistico del territorio con sviluppi positivi significat­ivi, complici i collegamen­ti ciclabili tra le zone contermini della Valbrenta e della Valsugana. L’idea è di utilizzare la locomotiva a vapore 880.001, le carrozze passeggeri e i carri merci che si trovano nella Rimessa per l’eventuale trasporto dei cicloturis­ti che percorrono la ciclabile del Brenta, svolgendo servizio tra Primolano e Bassano verso a sud e a nord per Pergine Valsugana.

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