Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Asiago, con Renon la sfida per il titolo
ASIAGO Tutto o niente, dentro o fuori all’Odegar. Pulsano i cuori nerostellati, che questa sera sapranno se sarà o meno vittoria. L’Alps League, la lega transfrontaliera italo-austro-slovena giunta alla sua seconda edizione, assegna la palma della miglior squadra dell’anno: di fronte (ore 18) le solite contendenti, Asiago da una parte e Renon dall’altra. Siamo sul 33, chi vince si porta a casa la lega. Pronostico incertissimo, perché se è vero che il fattore campo sinora non è mai saltato, è altrettanto vero che il Rittner Buam ha di avere sette vite. E vorrà difendere con le unghie e con i denti il trofeo conquistato lo scorso anno. Il Renon non ha mai perso una serie di playoff della AHL. Nelle cinque volte precedenti, prima di questa finale e contando anche lo scorso anno, ha sempre vinto. Ma dovrà fare sempre a meno di Roland Hofer, Markus Spinell, Andreas Alber ed Alexander Eisath. Nell’Asiago sempre ko Matteo Tessari. Ma non è la prima volta che le due squadre si giocano una gara 7. Successe esattamente nell’aprile di sei anni fa quando l’Asiago vinse l’edizione numero 81 dello scudetto superando in casa nella gara decisiva il Renon per 4-2 e segnando i due goal decisivi nell’ultimo periodo. La speranza è quella di ripetersi stasera.