Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ryanair cancella volo da Treviso per il maltempo Passeggero risarcito: «Solo una leggera pioggia»
Un volo cancellato senza motivo. Per questo motivo la compagnia aerea Ryanair è stata condannata dal giudice di pace a risarcire un passeggero trevigiano rimasto a terra e il padre, che è dovuto andarlo a prendere in aeroporto. Era il 2 giugno 2017 quando il 25enne trevigiano è arrivato al Canova per imbarcarsi in direzione Londra Stansted, per un viaggio di lavoro. Ma la compagnia aerea, secondo quanto denunciato, senza un giustificato motivo avrebbe cancellato il volo. Il trevigiano è così rimasto a terra, costretto a rinviare gli impegni nel Regno Unito e pure a chiamare il padre per chiedergli di andare a riprenderlo.
E così, affidandosi all’avvocato Giovanni Manoni, padre e figlio hanno deciso di chiedere i danni a Ryanair, chiedendo il pagamento dell’importo stabilito dalla Carta dei diritti del passeggero a titolo di compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento europeo. Ryanair ha provato a opporsi, spiegando che quel volo era stato cancellato per il maltempo.
Ma la motivazione è stata respinta dal giudice Giulia Procaccini che, dopo aver controllato le carte meteorologiche del 2 giugno di un anno fa, ha sentenziato: «Al momento del decollo era in atto una pioggia leggera».
Il giudice ha accolto la richiesta del passeggero e del padre e ha applicato il regolamento europeo, che prevede che in caso di ritardo aereo superiore alle tre ore ai passeggeri spetta una compensazione pecuniaria stabilita in base alla lunghezza della tratta. Nel caso del 25enne è stata quantificata in 250 euro, ai quali si sono aggiunti 200 euro per il giovane e per il padre, a titolo di risarcimento danni.
La compagnia aerea è nel mirino e rischia altri contenziosi dopo la decisione di cancellare i voli e sopprimere la tratta aerea verso Chaina. Una decisione improvvisa e inattesa, colpisce centinaia di viaggiatori che hanno prenotato le proprie vacanze nell’isola di Creta e già acquistato i biglietti. A protestare anche il Movimento per la difesa del cittadino: «Siamo sconcertati dal comportamento di Ryanair, che dimostra di non tenere nel minimo conto i consumatori. Oltre al danno c’è la beffa, poiché la procedura per i rimborsi appare estremamente complicata. Segnaleremo l’accaduto all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato», aggiunge il Movimento. «Intanto ricordiamo ai passeggeri di Ryanair che hanno diritto anche al risarcimento di tutti i danni riconducibili al grave disservizio».