Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Asta, dalla Spagna al Piemonte ecco chi può rilanciare il Lane
Biancorossi ultimi e a caccia della salvezza ma i rumors non mancano
A dieci giorni dall’asta, il Vicenza si ritrova ultimo in classifica. Problema non da poco per chi è interessato ad acquisire il club, considerato che se arrivasse la retrocessione acquisire la società all’asta non sarebbe più così conveniente, tanto che lo stesso bando prevede l’invalidità dell’acquisto in caso di retrocessione.
Il pareggio con il Pordenone sa tanto di occasione persa, visto che i biancorossi erano passati in vantaggio con Ferrari ma poi sono rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Bianchi. Il Vicenza ha giocato oltre un’ora con l’uomo in meno incassando il pari di Burrai ma a due minuti dalla fine ha sprecato con De Giorgio un calcio di rigore che avrebbe potuto regalare i tre punti. La realtà è che, a tre giornate dal termine del torneo, la squadra biancorossa ha la possibilità di ottenere la salvezza a patto di riuscire a centrare almeno due vittorie prima della fine del campionato. Domenica a Ravenna si giocherà un match vitale, anche perché se i biancorossi riuscissero a vincere darebbero una buona spinta a chi è intenzionato a presentarsi all’asta. Ma chi è pronto a prendere il club e a rilanciarlo? Ad oggi non ci sono conferme che portino a cordate vicentine, anche se nelle ultime ore le voci sugli ex Vi.Fin. Dalla Vecchia e Pastorelli sono piuttosto numerose.
Non è un mistero che Dalla Vecchia, almeno un paio di mesi fa, fosse in predicato di far parte della cordata capitanata da Ubaldo Calabrò e Stefano Tacconi. Ma dopo aver più volte dichiarato di essere pronto a versare il milione a garanzia, il gruppo di Calabrò però non ha fatto seguire i fatti alle parole e al momento non è ben chiaro se parteciperà all’asta. Nelle ultime ore l’ex ds biancorosso Lionello Manfredonia si è prodigato nell’incontrare numerosi imprenditori vicentini, nel chiaro tentativo di dare forza a una cordata con riferimenti locali e che sta cercando solide basi per partecipare all’asta. Resta da valutare anche la pista legata alla cordata modenese capitanata dall’avvocato Gianpiero Samorì, che sta cercando di prendere il Modena e dichiara pubblicamente di voler tentare di acquisire il Vicenza se non riuscirà ad acquisire la società emiliana, anche se i tempi sono stretti e non sembrano consentire scelte. Il gruppo emiliano è formato da una decina di imprenditori, tra cui Maurizio Setti, Edoardo Rossetti e Carlo Alberto Bulgarelli. In teoria, come per altro dichiarato dall’avvocato Samorì, a questo gruppo si dovrebbero affiancare alcuni imprenditori vicentini e per capirne gli sviluppi non resta che attendere il 27 aprile.
Più concreta, come anticipato nei giorni scorsi, sembra essere la pista che porta al gruppo (con un riferimento locale) legato al Deportivo Alaves, club basco di Vitoria che milita nella Primera Division. Ma nelle ultime ore hanno preso consistenza alcune indiscrezioni su un gruppo immobiliare di Torino che starebbe lavorando per presentarsi all’asta.
Restano la pista Alaves e quella di Samorì: due «locali» e spunta anche un gruppo torinese