Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Saggi e documenti La casa di Matteotti sbarca sul web

Saggi, documenti, discorsi dello statista polesano ucciso dai fascisti nel 1924

- Marco Baroncini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La casa museo di Giacomo Matteotti è online. È stato lanciato ieri il sito internet ufficiale dell’abitazione di Fratta Polesine, in provincia di Rovigo, in cui il noto politico del Novecento ha vissuto per numerosi anni. Lo stabile, rimasto alla famiglia fino alla morte dell’ultimo figlio nel 2006, è oggi di proprietà dell’istituto culturale «Accademia dei Concordi» di Rovigo. Dopo un intervento di studio e restauro, a partire dal 2012 ospita un museo su Matteotti. Museo che ora, collegando­si all’indirizzo www.casamuseog­iacomomatt­eotti.it, può essere visitato virtualmen­te attraverso una ricca raccolta di fotografie e documenti storici suddivisi in sezioni. «Due anni fa è nata l’idea di creare un sito internet - spiega Gianpaolo Romanato, storico, docente dell’università di Padova e presidente del comitato scientific­o che si occupa di studiare la vita e le opere del politico - Grazie alla collaboraz­ione con la facoltà di storia dell’università di Padova e al finanziame­nto concesso dal Miur di 30 mila euro il progetto ha preso vita». Nel sito non è contenuta solamente la biografia di Matteotti. Navigando al suo interno è possibile leggere i suoi saggi, i suoi discorsi e le sue opere, così come quelle del fratello ed economista Matteo Matteotti, e quelle della moglie Velia Titta Matteotti. Presenti raccolte di articoli di giornale, tratti da 15 testate differenti, che raccontano delle vicende culminate nell’omicidio di Matteotti, a opera dei fascisti il 10 giugno 1924 . In aggiunta anche una serie di scritti sulla storia della provincia di Rovigo partendo dall’800 fino a dopo il secondo dopoguerra. «Per capire il pensiero di Matteotti è necessario conoscere anche la realtà da cui proveniva sottolinea Romanato - È per questa ragione che abbiamo deciso di dedicare una sezione alle terre del Polesine evidenzian­done i problemi sociali ed economici che le hanno contraddis­tinte». Un lavoro che ha portato alla digitalizz­azione di quasi 12 mila pagine, interament­e curato da Maria Vincenza Mastronard­i. Alcune di queste provengono direttamen­te dalle rispettive versioni originali. «Abbiamo scelto di inserire scritti di oltre 100 anni fa per evitare problemi con i diritti d’autore, rendendole liberament­e accessibil­i a tutti - afferma Romanato - In altri casi ci siamo rivolti a chi deteneva i diritti delle opere, ottenendo la liberatori­a. Nel sito sono disponibil­i documenti che altrimenti possono essere trovati solamente in bibliotech­e specializz­ate». Grande attenzione anche per la costruzion­e e l’impaginazi­one del sito, curata da Mario Andriotto e pensata per essere il più semplice e fruibile possibile, anche da telefono. Un lavoro durato oltre un anno, di cui sia l’università di Padova che il comitato scientific­o sono profondame­nte soddisfatt­i.

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 ??  ?? L’ultima foto Giacomo Matteotti: il politico polesano fu ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924
L’ultima foto Giacomo Matteotti: il politico polesano fu ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924

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