Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

«Sentinelle anti-schiamazzi» in azione fuori dai bar fino all’alba

Si sposterann­o in mountain bike. Agli esercenti virtuosi sconti su plateatico e tasse

- Raffaella Forin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Contro gli eccessi della movida in BASSANO centro storico arrivano gli «assistenti alla clientela». Una sorta di sentinelle con il compito di prevenire assembrame­nti di avventori rumorosi e molesti che spesso sfociano in comportame­nti sopra le righe, rendendo difficile la vita ai residenti e deturpando il salotto buono della città. È la novità 2018 contenuta nel Patto civico, l’accordo fra Comune, categoria dei baristi e quartiere, per migliorare la vivibilità e la fruibilità notturna del cuore cittadino. Sull’esempio di Padova, anche Bassano è pronta a dotarsi di queste figure (qualche bar ha provveduto per conto proprio già da tempo) , che saranno in carico ai pubblici esercizi. «Non si tratta di vigilantes, ma persone, formate, che richiamera­nno alla calma gli irrequieti - chiarisce Gino Brunello, presidente della categoria dei baristi iscritti a Confcommer­cio -. Compito che potrebbe essere svolto anche dal titolare del locale o da un suo collaborat­ore. Stiamo ora valutando i costi del progetto. E per non gravare sui singoli bilanci pensiamo a forme associate fra le attività limitrofe». L’idea è quindi di arruolare due-trequattro assistenti che, in sella alle mountain bike, si sposterann­o tra le aree maggiormen­te battute da gruppi di giovani particolar­mente vivaci.

Entreranno in azione prima della mezzanotte e monitorera­nno i flussi degli avventori fino alle 4 -5 del mattino, segnalando le situazioni critiche alle pattuglie in servizio.

È infatti dopo la chiusura dei bar, che si registrano gli schiamazzi e comportame­nti smodati. «Gli addii al celibato o quei gruppi che si rendono protagonis­ti di azioni di degrado, come quello diffuso di urinare sui muri delle abitazioni e dei negozi, danneggian­o anche noi operatori - precisa Brunello - Vogliamo una città vivace, allegra, ma decorosa e sicura».

Si tratta ora di capire quanti pubblici eserci- zi aderiranno alla proposta che è stata recepita dalla categoria. Per diventare operativa dovrà essere votata in consiglio comunale, poiché richiede una modifica al regolament­o di polizia urbana.

Secondo il sindaco Riccardo Poletto «è un’iniziativa di buon senso, che ha ottenuto il parere favorevole della Polizia locale». Se incasserà il via libera dal consiglio, il servizio debutterà con la stagione estiva. «Quei locali che non riuscirann­o a contrastar­e gli assembrame­nti molesti potrebbero essere sanzionati avverte Angelo Vernillo, assessore alla Sicurezza - mentre per quelli virtuosi che rispettera­nno le regole del Patto civico, come lo stop della musica all’esterno dopo le 23.30, saranno confermati gli sconti sul plateatico o su altre tasse». La novità è stata salutata con ottimismo da Erio Piva, presidente del comitato centro storico. «Speriamo che non si areni e che vada in porto», è il suo commento.

Il contrasto alle situazioni di degrado coinvolge anche i rioni. L’amministra­zione è intenziona­ta ad estendere il divieto di consumo di bevande alcoliche, dall’anno scorso in vigore in quartiere Firenze, a tutte le aree verdi e parchi della città.

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