Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Area Pengo, attacco di Finco: «Delibera fuorilegge»
Dal municipio, il dibattito sull’area Pengo si sposta in Regione dove il capogruppo consiliare della Lega Nord, Nicola Finco, chiede di annullare la delibera del consiglio comunale di Bassano che concede di trasformare quella superficie dismessa in un centro commerciale. Secondo l’esponente del Carroccio, il progetto «non rispetta la normativa vigente in materia urbanistica. È un semplice errore o una scelta politica?», si chiede Finco rendendo pubblica la risposta alla sua interrogazione relativa alla riqualificazione dell’area cittadina. Dopo le polemiche innescate dai commercianti contrarie all’operazione, ora il consigliere regionale solleva qualche dubbio sulla liceità del procedimento amministrativo. «L’insediamento delle grandi strutture commerciali sta mettendo sempre più a rischio l’equilibrio socioeconomico e anche viabilistico delle nostre città spiega -. In questo senso, la Regione ha inserito dei paletti per evitare che le scelte di un solo Comune, possano gravare su altre comunità, senza che queste ultime le condividano e ne abbiano beneficio diretto». Finco rimarca quindi che «la scelta dell’amministrazione è in contrasto con quanto definito dalla normativa regionale. Tutto questo è ancora più grave se si pensa che la delibera comunale è stata adottata dopo due mesi dall’approvazione della norma regionale in materia urbanistica - aggiunge l’azione dell’amministrazione è da considerarsi fuori legge. È da capire se l’errore sia stato compiuto in buona fede o se la scelta di forzare la mano arrivi da un input politico. In entrambi i casi, la decisione viola una legge in vigore e che non tiene conto delle osservazioni presentate in sede di commissione comunale dai commercianti bassanesi e dalle forze di opposizione». Sull’operazione che ritiene «poco trasparente», Finco chiede l’intervento urgente della Provincia. Lo prevede la legge regionale che attribuisce alla Province il potere di annullamento delle delibere e dei provvedimenti comunali che autorizzano interventi non conformi alla normativa urbanistica.