Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Montagna cinese Partnership fra il Guizhou e Montebelluna
La montagna MONTEBELLUNA (TREVISO) incantata nella regione cinese del Guizhou e cinquecento milioni di turisti l’anno, con ritmi di crescita impressionanti, fanno sognare le imprese dello Sportsystem. Un bacino monstre che ha fame di attrezzature sportive all’avanguardia per l’outdoor montano ma anche di tecnologia per i nuovi impianti di risalita e, naturalmente, di expertise per lanciare il turismo in un’area che conta 35 milioni di abitanti. Oggi una delegazione ufficiale composta dalla governatrice della Provincia di Guizhou, Shen Yiqin e dal sindaco di Liupanshiu, Li Gang sarà a Montebelluna per mettere sul tavolo una proposta di partnership con il distretto dello Sportsystem che non si limita alle praterie sterminate di un mercato potenzialmente enorme per vendere il made in Italy sportivo ma che si allarga anche alla eventuale delocalizzazioni delle imprese della Pedemontana in Cina con non trascurabili benefit economici. La Provincia della Cina sud-occidentale è un’area votata al turismo di montagna con numeri formidabili. Nel 2016 Guizhou ha contato oltre 531 milioni di ingressi turistici con un reddito di 64,46 miliardi di euro e una crescita del 43% rispetto al 2015. Il mandato del governo centrale cinese alla governatrice del Guizhou è chiaro: ampliare il comparto turistico della regione, prendendo esempio dai migliori.
Archiviata l’era geologica in cui «i cinesi» copiavano il made in Italy, si avvicina a grandi passi quella in cui il Dragone del Far East riproduce in una scala macro il meglio del know how e della qualità artigiana nordestina, dagli sci agli scarponi.
Oggi pomeriggio, nella sede di InfiniteArea, oltre all’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari e alle autorità locali ci sarà anche un partner cinese, il Gruppo Maylink che ha una sede europea a Milano, una sorta di ufficio di rappresentanza per alcuni enti governativi locali cinesi. Parla di «occasione unica» Patrizio Bof, presidente dell’Associazione Sportsystem che aggiunge: «Questa delegazione ha già chiuso un accordo con gli austriaci della Doppelmayr (gli stessi del People Mover a Venezia ndr), un accordo da 3 miliardi di euro per la realizzazione degli impianti di risalita nello Guizhou nell’arco di 10 anni. Oltre ad offrirci facilitazioni per accedere al mercato sportivo della regione, la delegazione propone anche la possibilità di delocalizzare alcune produzioni in loco a condizioni molto favorevoli».