Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
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Il Bacchiglione navigabile e Debba in un libro La conca di navigazione di Debba, sul Bacchiglione a Vicenza, fu costruita nel 1583 dal mercante veneziano Alessandro Bonrizzo: da lì per secoli sono passati i commerci fluviali fra Vicenza e Venezia. Una vicenda ricostruita ora da Claudio Grandis nel libro «Le porte di Debba nel Bacchiglione. Uomini, barche e mulini in un borgo del contado vicentino tra XVI e XIX secolo» (Cierre), i cui protagonisti sono mugnai, barcaioli, fabbri e contadini che vissero a contatto con il fiume. Il volume sarà presentato con l’autore venerdì alle 20.45 nella sala parrocchiale di Debba. (g.t.)
Botte ai genitori anziani, va a processo
Quando assumeva droga diventata violento e arrivava a minacciare, ingiuriare e percuotere mamma e papà 70enni, devastando anche la casa. Tanto che i genitori, disperati, erano arrivati a denunciare il 28enne, che già allontanato dal giudice dalla casa familiare, ora dovrà affrontare il processo. Nel 2017 il giovane aveva anche tentato il suicidio, lasciando aperti i rubinetti del gas dell’abitazione, che ha rischiato di saltare in aria. I fatti sono successi a Valdagno. (b.c.)
Rapina in tabaccheria, ne risponderà in aula
A processo per la rapina in tabaccheria: così ha deciso il giudice Maria Trenti che ieri ha rinviato a giudizio Akbar Rashid, 26enne del Bangladesh residente a Montecchio Maggiore. Per l’accusa nel novembre 2011 si era presentato con un complice alla tabaccheria «Bacco e Tabacco» di via Adige a Vicenza e aveva puntato contro la commessa un taglierino, per ottenere l’incasso (bottino da 2500 euro), e schede telefoniche per un valore di mille euro. (b.c.)
Gli ruba l’auto e tenta il ricatto: dammi 250 euro
Aveva rubato l’auto ad un connazionale e poi avrebbe preteso da lui soldi per restituirgliela: «Se non paghi 250 euro non la riavrai» la minaccia. Dovrà difendersi a processo dall’accusa di furto aggravato e tentata estorsione Mhammed El Morsli, 52enne marocchino residente a Malo, per fatti che sarebbero avvenuti a febbraio 2012. Allora il derubato non aveva voluto assecondare le presunte richieste estorsive ed era andato a fare denuncia.(b.c.)