Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
VERSO LE AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO Sicurezza e cultura, stessi obiettivi per centrodestra e centrosinistra
I programmi di Rucco e Dalla Rosa a confronto: molti gli aspetti che li uniscono fra telecamere intelligenti, pattuglie di vicinato, brand vicentino e quartieri valorizzati
L’uno attacca l’altro e viceversa. Ormai non passa giorno in cui i due candidati sindaco Francesco Rucco (centrodestra) e Otello Dalla Rosa (centrosinistra) non si lancino frecciate e attacchi. Non che siano i soli in pista verso il voto delle Amministrative del prossimo 10 giugno, visto che i candidati al momento sono sei. Ma i due attori principali sul palco della campagna elettorale sono loro. E il motivo c’è: Dalla Rosa (Pd e 4 liste civiche) è il candidato che il centrosinistra alla guida della città da 10 anni ha deciso di mettere in campo attraverso le primarie - per mantenere il governo di Vicenza. Rucco (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia-Udc e 3 liste civiche) è invece l’antagonista principale: dopo la réunion dei partiti di coalizione alle sue spalle - i forzisti hanno ufficializzato il loro appoggio domenica - il vento elettorale che ha premiato il centrodestra alle recenti elezioni politiche del 4 marzo è tutto in suo favore. Poi c’è il Movimento cinque stelle (con Francesco Di Bartolo) e gli altri volti in corsa, ma secondo molti sondaggi le chance principali di arrivare al ballottaggio (previsto il 24 giugno) le hanno Dalla Rosa e Rucco. E nella partita fra i due il programma, per entrambi, è «fondamentale». Abbiamo voluto confrontare quattro aree dei punti programmatici dei due candidati - sicurezza, cultura e turismo, sociale e mobilità - e sono emerse differenze, ma anche (molte) somiglianze. Un esempio su tutti, la sicurezza: fra le tante idee dei candidati, Dalla Rosa parla di «telecamere intelligenti per segnalare in tempo reale comportamenti illeciti», così come Rucco punta su «sistemi informatici intelligenti capaci di raccogliere le segnalazioni di pericolo in tempo reale». Entrambi guardano al «potenziamento dell’organico della polizia locale» e pure sulla sicurezza partecipata emerge sintonia di vedute, con il centrodestra a proporre la «promozione del controllo di vicinato» e il centrosinistra per «l’introduzione della pattuglia di zona». Poi, va detto, entrambi aggiungono proposte diverse sul tema sicurezza, ma le somiglianze restano. E non solo in quell’ambito. Su «Cultura e turismo» entrambi puntano sulla promozione («Creare un brand-Vicenza» per Dalla Rosa - «brand Palladio» per Rucco), ma anche sull’ampliamento delle iniziative ai quartieri («Portare la cultura nei quartieri»si legge nel programma di Rucco - «spingere la cultura nei quartieri» è la tesi di Dalla Rosa) e sul ruolo centrale della biblioteca Bertoliana («Trasformarla in luogo di incontro e socializzazione» è la tesi del centrodestra «Va fatta rinascere» sottolineano dal centrosinistra).
Poi l’ambito del Sociale, dove l’unica tesi comune riguarda il coordinamento fra amministrazione, enti e associazioni del terzo settore: «Creeremo un tavolo delle povertà per coordinare le azioni» dichiara Rucco, mentre Dalla Rosa punta sul ruolo di «regia e coordinamento del Comune con le istituzioni e le realtà associative del territorio». A queste proposte si affiancano invece i punti di diversità, con il centrosinistra che punta (anche) su «percorsi di integrazione per migranti» e «gruppi di auto-aiuto per uscire da situazioni di fragilità», mentre il centrodestra si spende per «un maggiore sostegno alle famiglie» e «la creazione dello sportello unico del Sociale».
Infine, l’analisi delle proposte di Mobilità, dove i due programmi divergono: Rucco annuncia «progetti di circolazione intelligente», «sosta gratis la domenica e nei giorni festivi» e «nuovi parcheggi in centro storico», mentre Dalla Rosa si spende per «più piste ciclabili», «sviluppo della Tav con interventi sulle linee ferroviarie verso Schio e Treviso» e «investimenti sull’intermodalità».