Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Perde il controllo della moto un muratore muore sul colpo Forse è stato distratto dal cavalletto che strisciava. Aveva 34 anni
Perde il controllo della moto da cross al tredicesimo tornante della strada per il monte Grappa, distratto probabilmente dal cavalletto che stava strisciando sull’asfalto, ed esce dritto alla curva finendo per schiantarsi contro un albero. Quando viene soccorso, scaraventato ad una decina di metri dalla sua due ruote e dalla strada, per lui non c’è nulla da fare.
Questa la prima ricostruzione dell’incidente che è costato la vita ad un 34enne di Mussolente, avvenuto ieri pomeriggio al confine con il Bassanese, in località Semonzo di Borso del Grappa in provincia di Treviso. Vittima dello schianto Federico Bonaldi, muratore, ultimo di quattro fratelli. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni amici che lo aspettavano più in cima da dove dovevano guardare tutti insime il parapendio alzarsi in volo Purtroppo però la corsa dell’ambulanza del Suem di Crespano non è servita: probabilmente l’uomo è morto sul colpo, dopo lo schianto contro l’albero che gli ha procurato fratture tali da non lasciargli alcuna possibilità di sopravvivenza.
Lo schianto lungo via Generale Giardino, dopo le 15,30, sulla strada per il monte Grappa, dove pare che il giovane avesse acquistato una casa che stava ristrutturando.
A ricostruire l’esatta dinamica saranno ora gli agenti della polizia stradale, che dovranno anche relazionare alla procura. Da una prima ricostruzione pare comunque che la perdita di controllo della due ruote sia stata legata al cavalletto. Che avrebbe raschiato sull’asfalto: «grattando» quando la moto era in movimento, avrebbe lasciato un segno a terra. Un’anomalia, un disturbo che potrebbe aver portato Bonaldi ad esporsi o chinarsi di lato per controllare cosa stava accadendo, per porvi rimedio. Ma così facendo il motociclista avrebbe sbandato, proprio quando stava affrontando il tredicesimo tornante. Forse ha tentato una manovra in extremis ma sta di fatto che è finito dritto in curva terminando la sua corsa contro un albero. Abbastanza per ucciderlo.
I soccorritori hanno raggiunto a piedi il punto dell’impatto, ma per il muratore non c’era già più nulla da fare. Inutile ogni tentativo di rianimarlo, troppo gravi i traumi riportati nello schianto.
E la tragica notizia di lì a poco ha raggiunto i genitori del 34enne, con cui conviveva in via San Pio X a Mussolente. Una famiglia molto unita, la sua, che d’ora in poi dovrà convivere con un grande dolore. Cristiano Montagner, sindaco di Mussolente, è sconvolto alla notizia. «Federico l’ho visto crescere, sono stato suo animatore in parrocchia quando era ancora un bambino, conosco bene la sua famiglia – racconta il primo cittadino – : era un grande lavoratore, un uomo amante della vita, solare e positivo, è un grande dolore, sono vicino ai genitori e ai tre fratelli».
Il sindaco sconvolto Amava la vita, era solare e positivo. È un grande dolore, sono vicino ai genitori e ai tre fratelli